Anteprima

Dead Space

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a cura di Iori Yagami

Ogni tanto fa bene ricordarsi il significato della parola “paura” e così ci vengono in aiuto i survival horror, di cui Resident Evil ne è stato il capostipite. Purtroppo nella seppur ricca line-up di titoli dell’Xbox 360 manca ancora un game che rappresenti degnamente il genere. Nell’attesa di provare l’attesissimo Resident Evil 5 di Capcom, gli occhi di tutti gli appassionati dei survival horror sono ora puntati su Dead Space, nuovo lavoro targato EA che promette tanti brividi e scene forti a tutti coloro che avranno il coraggio di giocarlo. Un biglietto da visita che è tutto un programma! Non ci resta che farci coraggio e andare a curiosare all’interno della trama di gioco, stando bene attenti a non essere seguiti da qualche alieno “affamato” di carne umana…

Nello spazio profondoSiamo nel 2500 e gli uomini sono finalmente riusciti a colonizzare lo spazio. Per sfruttare le innumerevoli risorse trovate vengono inviate delle speciali astronavi denominate Planet Cracking, che hanno a bordo un equipaggio formato da minatori. Grazie a questi giganteschi vascelli è possibile mandare sui pianeti disabitati diversi gruppi di persone, che hanno il compito di colonizzare e raccogliere le fonti minerarie dei pianeti disabitati.Una di queste astronavi, la Ishimura, perde misteriosamente il contatto con la Terra e così viene inviato in loro aiuto un altro equipaggio, con l’ingrato compito di scoprire che fine hanno fatto i loro “colleghi”. I due inviati speciali sono Kendra e Isaak Clarke, rispettivamente un tecnico di computer ed un ingegnere esperto in sistemi di sicurezza. Appena sbarcati sulla Ishimura, i due uomini si rendono conto che una grave minaccia sta per mettere in pericolo anche la loro sicurezza: una misteriosa razza aliena ha infatti eliminato l’intero equipaggio e i due tecnici sono ora in grave pericolo.Ben presto Clarke si ritroverà da solo a fronteggiare la minaccia aliena e dovrà sfruttare a suo vantaggio i pochi mezzi utili trovati sull’astronave. Dato che la Ishimura è una nave attrezzata per la raccolta di minerali, non dovremo aspettarci grandi cose sotto il profilo degli armamenti e ci toccherà utilizzare le uniche risorse trovate e sfruttare le conoscenze tecnologiche di Clarke, come ad esempio costruire da soli le armi di difesa. Il nostro compito sarà dunque quello di guidare fuori dall’astronave il povero Isaak Clarke e non avremo vita facile, con tutta la marmaglia aliena da eliminare.

Una lotta per la sopravvivenzaGuardando il plot di Dead Space ci accorgiamo come la trama ricorda molto i film horror-fantascientifici, in modo particolare Alien, con cui condivide diversi aspetti, a cominciare dal protagonista in fuga dall’astronave e dall’equipaggio interamente sterminato. In sostanza, ci troviamo di fronte ad una Ripley (protagonista di “Alien”) in gonnella, con l’aggiunta di uno spiccato senso di organizzazione, degno del buon Mac Gyver televisivo. Isaak Clarke racchiude in sé le parti migliori di entrambi i personaggi sopracitati e questo dovrebbe portare un po’ di originalità in più rispetto ad altri survival horror di stampo classico.Lo stesso Glen Schofield, produttore del gioco, ha confessato di essersi ispirato a film classici del genere, dove “Aliens” e “La Cosa” di John Carpenter hanno avuto un peso non indifferente nella stesura del copione. I Redwood Studios, team al lavoro su Dead Space, hanno inoltre confermato la forte impronta “gore” del gioco. Non a caso ci troviamo su una nave mineraria con poche armi convenzionali a nostra disposizione ed una marea di attrezzi da scavo (come picconi, vanghe, trapani, ecc.) per uccidere e tutto questo già ci fa venire alla mente immagini di corpi lacerati, arti amputati e teste mozzate. Tale caratteristica lascia presagire che Dead Space non sarà adatto ai deboli di stomaco.Purtroppo conosciamo ancora poco del titolo a livello grafico, a parte un piccolo filmato di pochi minuti rilasciato dagli sviluppatori. Sappiamo solo che i Redwood Studios sono ancora al lavoro per migliorare diversi aspetti del gioco, quali le animazioni del protagonista ed il frame rate, così come altri importanti dettagli come le texture e gli effetti speciali. La visuale ricorda molto quella vista in Resident Evil 4 e gli interni lugubri ed oscuri della Ishimura donano una forte atmosfera claustrofobica. Dal primo filmato effettivo abbiamo potuto ammirare la solidità del motore fisico, soprattutto per quel che concerne la riproduzione dell’ambiente in assenza di gravità. I programmatori hanno infatti studiato minuziosamente tutti questi aspetti presso gli studi della NASA, proprio per dare una maggiore realisticità a detriti, cadaveri, oggetti vari e persino liquidi: tutti questi elementi galleggeranno intorno a noi con estrema naturalezza.Pochi dettagli anche sul versante giocabilità e sulle eventuali modalità multigiocatore, mentre sul fattore longevità i programmatori si sbilanciano un pò di più, garantendo 15/18 ore circa di gioco. Non ci rimane che attendere i prossimi mesi per avere qualche notizia in più sul nuovo lavoro di EA.

Considerazioni finaliC’è sempre voglia di un buon survival horror e la EA sembra proprio volerci accontentare. Se escludiamo i classici “Resident Evil” e “Silent Hill”, possiamo dire che Dead Space è pronto a portare una ventata di novità all’interno del genere grazie alla sua ambientazione spaziale, che molto deve ad Aliens, e a una accattivante atmosfera lugubre. I programmatori hanno inoltre assicurato la presenza di tanto gore e violenza, e questo dovrebbe già garantire delle belle sensazioni di paura a chiunque abbia il coraggio di addentrarsi fra gli orrori della Ishimura.Le idee ci sono, però al momento si è visto troppo poco per potersi sbilanciare sulla vera caratura del gioco. Dead Space rimane comunque un titolo interessante, da tenere d’occhio, che dovrebbe rilanciare il genere dei survival horror, fino ad ora stranamente accantonato sulle console di nuova generazione. Aspettiamo dunque fiduciosi il prossimo autunno per poter toccare con mano la bontà di questo nuovo lavoro targato EA.