Anteprima

CivWorld

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a cura di FireZdragon

Il bacino di utenza dei social network ha ormai raggiunto numeri da capogiro, si parla di più di cinquecento milioni di persone registrate solo su Facebook, ed è quindi naturale che tutte le maggiori case di sviluppo inizino ad interessarsi ai profitti che potrebbero arrivare dagli eventuali progetti sviluppati e distribuiti attraverso questi canali. Proprio per questo motivo anche 2K Games, Firaxis e Sid Meier hanno deciso di allargare i loro orizzonti e portare una nuova versione del loro gestionale di maggior successo su Facebook.

L’evoluzione della civiltàQuello che Firaxis sta tentando di fare con CivWorld, tuttavia, è provare ad inserire un nuovo concetto di collaborazione e competizione nei social game, portando il titolo ad essere un vero e proprio progetto sociale oltre che un lieto passatempo. Una grafica in 2D con la comune visuale isometrica ci darà il benvenuto ed un’interfaccia basilare farà sentire i giocatori a proprio agio sin dai primi istanti: nella parte inferiore dello schermo presenzieranno i vari menù utili a costruire gli edifici, accedere all’utilissimo help desk e tutte le funzionalità per interagire con la community.Durante le fasi iniziali del gioco ci verrà assegnato un semplice appezzamento terriero da scoprire e sviluppare libero da qualsivoglia edificio, ad eccezion fatta del municipio, fulcro vitale della nostra città. Le costruzioni base sono rappresentate dalle case per i cittadini, le quali potranno essere adibite ad alloggio dei semplici contadini, che raccoglieranno il cibo utile per aumentare la popolazione, o usate per dare residenza a mercanti, scienziati, operai o letterati. Ognuno di essi, in automatico e con il passare del tempo, raccoglierà una risorsa specifica da utilizzare in un secondo momento per far progredire la nostra civiltà attraverso le diverse ere. CivWorld mutua infatti dai suoi predecessori le meccaniche per l’evoluzione, affidandosi alla ricerca di nuove tecnologie e all’accrescimento della cultura. Una volta avviato l’insediamento sarà il momento di allargare i propri orizzonti, scoprendo quanto questo titolo differisca in realtà dalla massa di giochi tutti molto simili fra loro presenti su Facebook. Il primo grande passo da compiere sarà scegliere a quale fazione unirsi. Questo rappresenterà un passo importante e fondamentale nell’evoluzione del titolo, dato che proprio da questa scelta si deciderà il futuro delle nostri genti. Tutti i giocatori facenti parte di una coalizione saranno in grado di proporre guerre contro le altre fazioni, stipulare alleanze e contribuire al progresso tecnologico, il tutto sarà bilanciato da continue votazioni, lasciando le decisioni al volere della maggioranza. In questa prima fase di test abbiamo avuto l’occasione, visto il numero ridotto di giocatori invitati, di entrare come unico componente nell’impero cinese ed ovviamente, come prima mossa, ci siamo lanciati all’assalto del più debole e meno preparato Giappone.

Storie di guerraDopo aver raccolto un buon numero di risorse ci si potrà dedicare al reclutamento delle unità per il nostro esercito, partendo dai contadini armati di forcone, poco efficaci ma dal basso costo, passando da cavalleria e galee, fino ad arrivare ad aerei e carri armati nelle fasi finali di civilizzazione. I combattimenti saranno sviluppati come un semplice gioco di carte dove, una volta posizionate le unità su un tabellone, queste si scontreranno a intervalli regolari fino all’annientamento di uno dei due schieramenti. Ogni soldato avrà un valore base di attacco ed uno di difesa e godrà di un bonus in base alle condizioni meteorologiche trovate sul campo di battaglia. Tuttavia i combattimenti mancano di una vera e propria strategia, permettendo nella stragrande maggioranza dei casi di vincere le battaglie affidandosi esclusivamente alla superiorità numerica. Le dichiarazioni di guerra avverranno con circa una decina di ore di anticipo lasciando ai difensori tutto il tempo di raccogliere un buon numero di soldati e rispondere all’attacco. In questo lasso di tempo, tuttavia, anche gli attaccanti potranno rinforzare le proprie file in un continuo tira e molla nel tentativo di soverchiare il proprio avversario. Oltre alle battaglie tra giocatori, CivWorld fornirà il pretesto per scontrarsi anche contro orde barbariche controllate dall’intelligenza artificiale, con lo stesso identico criterio utilizzato durante i duelli tra giocatori. Ogni fazione, sempre previa votazione, potrà aggregarsi alla battaglia, supportando i difensori od alleandosi con gli assalitori dando vita a battaglie mutevoli e dinamiche, nonostante la struttura piuttosto schematica del gioco.

Parola d’ordine: interazioneQuesto nuovo progetto di Sid Meier sembra voler spingere il piede sull’acceleratore per quanto riguarda l’interazione tra utenti ed il dettaglio emerge preponderante anche durante lo sviluppo della civiltà. Tutta la fazione alla quale apparterrete contribuirà allo sviluppo dello stesso ramo tecnologico e culturale ed ogni vostro progresso corrisponderà ad un passo avanti per tutti i vostri alleati. Per accumulare punti più celermente, inoltre, saranno presenti tutta una serie di minigiochi legati direttamente alle risorse disponibili. Per accumulare oro più in fretta, per esempio, dovrete creare un tracciato al fine di ricongiungere un camion con la sua destinazione finale, utilizzando un numero prefissato di curve e rettilinei o, nel caso in cui stiate cercando di accumulare punti cultura, dovrete ricomporre un celebre quadro spostando i diversi tasselli nelle loro posizioni originarie. I minigiochi sono divertenti, anche se un numero maggiore nella versione finale potrebbe essere apprezzato, e metteranno in diretta competizione gli utenti visto che più giocatori agiranno su uno stesso schema, premiando così solo i più veloci e abili.

– Veloce da apprendere ma profondo

– Sistema di gioco stimolante

La closed beta è durata appena sette giorni ed in questo periodo abbiamo potuto solo assaggiare la profondità di gioco che CivWorld offrirà nella sua versione completa. A differenza dei comuni social game, questo nuovo progetto di Sid Meier potrebbe interessare a lungo l’utenza grazie ad un mondo sempre in costante evoluzione e a decine di opzioni per lo sviluppo della propria civiltà, proponendo per la prima volta un vero e proprio progetto sociale capace di mettere in competizione tra loro i giocatori piuttosto che un semplice giochino sul quale passare passivamente le proprie ore libere.

La versione completa di CivWorld verrà rilasciata nel 2011.