Recensione

Cities XL 2012

Avatar

a cura di Ctekcop

Esistevano un tempo i mirabolanti anni ’90. A quell’epoca uno dei generi videoludici più in voga su PC era quello dei gestionali o CMS, ossia construction and management simulations. In questo calderone quasi omnicomprensivo spiccavano i cosiddetti city-builder, i quali impazzavano sui PC di tutto il mondo grazie a titoli multimilionari del calibro di Caesar e SimCity. Dopo il quarto capitolo della serie creata da Maxis è stato il buio più totale. Un oscuro abisso, un vero e proprio dimenticatoio in cui l’intero genere sembrava essere finito o, forse, si era rinchiuso volontariamente con altri titoli di nicchia e tanti giocatori costretti a giocarsi e rigiocarsi allo sfinimento le vecchie apprezzate glorie.

A cercare di snidare dallo stato di torpore il genere ci ha pensato nel 2009 Cities XL, puntando direttamente ai nostalgici di SimCity e finendo per risultare un titolo addirittura troppo ambizioso, sopratutto nel comparto online. Quest’ultimo era infatti basato su un mondo persistente durato pochi mesi e alquanto perfettibile, finendo per stritolare il suo sviluppatore Monte Cristo e costringendolo alla chiusura in virtù delle basse vendite riscontrate. Cities XL 2011 ha provato, e in gran parte è riuscito, a correggere il tiro del suo predecessore pur perdendo gran parte di quella carica di modernità e voglia di innovazione. Ora, curato ancora una volta dai francesi di Focus Home Interactive, giunge sugli scaffali virtuali e non l’edizione 2012 di questa serie che, almeno agli occhi dei più nostalgici, vuole de facto proporsi come salvatrice e summa definitiva del genere.
Il sindaco: “Ricicliamo tutto ciò che fa bene all’ambiente”
Facile immaginare lo scopo del gioco: bisogna semplicemente costruire una città il più grande e bella possibile facendo tornare i conti e soddisfando esigenze e necessità dei cittadini che la abitano.
Il tutorial, pedissequa copia di quello dell’edizione precedente, è ottimamente realizzato e introduce con chiarezza all’utilizzo dell’interfaccia e dei relativi strumenti di costruzione o analisi. In particolare risulta un piacere creare sistemi di trasporti, stradali o su rotaia con l’apposito tool, rendendo possibili con un paio di click la realizzazione di nette curve e perfetti reticoli.
Proprio come accadeva in SimCity, dopo designato zone residenziali, commerciali, industriali e aver piazzato un municipio, cui seguiranno tutti gli altri importanti e imprescindibili servizi pubblici, la gente inizia a fluire nella nostra città decidendo di risiedere proprio lì, al punto da ritrovarsi dopo svariate ore di gioco a gestire i primi grattacieli.
Dispiace constatare come il tutto sia ripreso pari pari dalla precedente iterazione della serie, senza alcuna vera e propria novità eccezion fatta per le aggiunte contenutistiche: nulla è stato fatto per migliorare o espandere il gameplay vero e proprio tralasciando la correzione e la limatura di diversi difetti che impazzano tutt’ora, come ad esempio un’interfaccia non propriamente snella, difficoltà nel piazzamento di ponti e qualche connessione stradale, una simulazione del traffico e dei trasporti pubblici a dir poco opinabile, un sistema economico che porta troppo facilmente al profitto, con tutto ciò che ne consegue.
Ottimo, considerate anche le new entry, l’elevato numero di mappe selezionabili, tutte molto ben differenziate le une dalle altre a livello geografico, di risorse, quindi anche di sfida proposta, e talvolta anche ispirate a situazioni reali, come ad esempio la città di Parigi. 
Nonostante le varietà situazionali proposte, tra le quali mancano quei buffi eventi imprevedibili che hanno sempre costellato la serie di SimCityCities XL 2012 a causa sopratutto di obiettivi purtroppo solo fini a se stessi, ossia non integrati con Steam o qualsiasi altra piattaforma, oltre che decisamente poco stimolanti e forse pure mal strutturati non riesce a coinvolgere e catturare il giocatore nel suo mondo. Manca di mordente e di quel senso di alienazione che rende incapaci di rendersi conto dello scorrere del tempo mentre si è intenti a risolvere, troppo spesso con eccessiva facilità e clinica precisione, i problemi che sorgono lungo il percorso di realizzazione della città dei propri sogni.
Un panino di scarsa ottimizzazione condito di bug
Cities XL 2012 sfrutta lo stesso engine di un anno fa il quale a sua volta getta profonde radici in quello del primo Cities XL. Ciò ha fatto sì che si trascinasse dietro relativi pregi e difetti.
In più di un’occasione si può assistere a maestosi scorci panoramici, che grazie alle opere del giocatore finiscono per mescolare del sano e maestoso cemento all’elemento naturale. In particolare i nuovi edifici sono ben modellati e presentano valide texture, il tutto unito a bei giochi di luce. La telecamera può essere ruotata liberamente e permette di zoomare fino al punto di cogliere tanti piccoli particolari come gli alberi dei viali, i giardini o le piscine delle case oppure i cittadini stessi e le loro Ford Ka.
E qui iniziano anche i primi dolori: proprio in occasione dei zoom in e out risultano frequenti problemi di caricamento dei dettagli e delle texture. Il frame-rate cala spesso vistosamente anche senza apparente motivo: non sarebbe un problema, dato che si tratta di un gestionale dai ritmi lenti, ma a volte si fa addirittura fatica a muovere con precisione il cursore e a clickare. L’età dell’engine si fa sentire tutta: lo sfruttamento di un singolo thread è una lieta notizia per chi dispone di PC obsoleti, ma è inammissibile che poi si debba avere a che fare con prestazioni incerte su macchine che potrebbero dare molto di più. Ovviamente, non è certo esente da rapsodici e antipatici crash in grado, assieme a tutti gli altri problemi tecnici, di rendere veramente tediosa, a tratti quasi frustrante, l’esperienza ludica.
Stendiamo infine un velo pietoso sul comparto audio che presenta gli stessi fastidiosi e ripetitivi motivetti riciclati dall’edizione 2011 e che non chiede altro di essere sostituito da qualcosa di perlomeno decente. 

HARDWARE

Sistema Operativo: Microsoft Windows XP SP3, Vista SP1 o 7Processore: Intel/AMD 2,5 GHz o superioreMemoria: 1 GB RAM (XP), 2 GB RAM (Vista/7),Grafica: ATI Radeon HD 3850/INTEL HD/NVIDIA Geforce 8800 o superiore, 512 MB RAMDirectX®: 9.0cHard Disk: 9 GB di spazio

– Nuovi edifici e mappe per gli appassionati della serie

– Apertura ai mod tools

– Prezzo scontato per chi già possiede il 2011 dal quale è possibile importare le città

– Farcito di bug e decisamente poco ottimizzato

– Poco stimolante

– Audio insopportabile

– Sostanzialmente è il medesimo titolo di un anno fa

5.5

Cities XL 2012 non riesce più a ergersi ai vertici del suo genere: chi non ha mai giocato la serie potrebbe anche trovare dei motivi per apprezzarlo, naturalmente a patto di chiudere entrambi gli occhi di fronte ai moltissimi difetti tecnici.

Chi invece è già in possesso del 2011 farebbe bene a meditare moltissimo, nonostante il prezzo ridotto, sull’acquisto di quello che è sostanzialmente un DLC, che a fronte di nuove contenuti non innova minimamente né cerca di sistemare tutti i difetti riscontrati precedentemente.

Voto Recensione di Cities XL 2012 - Recensione


5.5