Recensione

Chicken Shoot

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a cura di Gab_84

Chicken Shoot all’inizio della sua avventura nel mondo videoludico era un semplice gioco in Flash, disponibile gratuitamente su diversi siti Internet. Il suo successo portò gli sviluppatori a farne una versione “da negozio” per Pc, com’è accaduto ad altri titoli, ad esempio Alien Hominid. Alla versione per computer, seguirono diverse conversioni su console portatili, principalmente GameBoy Advance ma, in seguito al grande successo commerciale di Nintendo DS, Zuxxez Entertainment ha deciso di portare Chicken Shoot anche sulla console a doppio schermo di Nintendo.

Un pollo d’assaltoAlla base del gioco c’è un concetto molto semplice: sparare ai polli, nostri acerrimi nemici. Il motivo di questa avversione del nostro alter ego virtuale, il proprietario di una fattoria, verso i simpatici pennuti non ci è dato saperlo, sappiamo solo che per andare avanti nel gioco, dovremo farne fuori a centinaia. Si tratta dunque di un singolare First Person Shooter, genere in continua espansione su Nintendo DS; il menù principale ci presenta sia le diverse modalità di gioco per il giocatore singolo, sia quelle dedicate al multigiocatore. Per il giocatore singolo Chicken Shoot offre 3 diverse modalità: Arcade, Classica e Acchiappa Uovo. Le prime due sono sostanzialmente identiche, infatti si dovrà a sparare a raffica sui malcapitati polli per raggiungere un determinato punteggio, in base ai “nemici” eliminati; in Arcade sarà presente un indicatore di energia del nostro fattore che dovremo cercare di non far scendere a zero, cercando di sparare alle uova che ci verranno tirate da ogni parte dello schermo. Mentre nella modalità Classica queste uova andranno ad abbassare il punteggio totale accumulato fino a quel momento. Per aiutarci nella grande impresa, Chicken Shoot offre al giocare quattro diverse armi, regalate direttamente dai polli da noi eliminati: il fucile è l’arma di base, quella che useremo maggiormente nel corso del gioco, inoltre sono disponibili la mitraglietta, una doppietta e la pistola. Tutte le armi, tranne il fucile, hanno un numero limitato di proiettili, anche se non sarà difficile trovarne di nuovi, eliminando il pollo di turno che li trasporta. L’avventura si svolge in sei locazioni differenti: si passa dalla classica fattoria o dalla foresta per arrivare addirittura nel Sahara o in Antartide. Resta il fatto che non incidono molto nello sviluppo del gioco, infatti le azioni da svolgere saranno sempre le stesse e gli obiettivi sempre identici, cambieranno soltanto alcune animazioni grafiche dei polli che avranno costumi, mezzi di trasporto e lavoretti legati all’ambiente di gioco. L’ultima opzione disponibile per il single player è Acchiappa Uovo, una sorta di minigioco che vedrà il nostro fattore impegnato in una raccolta delle uova tanto noiosa quanto infruttuosa. Anche utilizzando lo stilo e il touch screen, Acchiappa Uovo non risolleva le tristi sorti del titolo, visti gli evidenti limiti tecnici (il touch screen è piuttosto impreciso e mal implementato, in aggiunta la musichetta di accompagnamento è davvero irritante) e di longevità (le uova scendono sempre dalle stesse posizioni e anche battendo ogni record possibili non viene sbloccata nessuna nuova opzione). Chicken Shoot in multiplayer offre due diverse modalità: una cooperativa dove con l’aiuto di un amico sarà possibile giocare l’intera modalità Classica, anche senza l’uso di una cartuccia di gioco aggiuntiva, grazie allo sfruttamento del game-download.L’altra modalità è competitiva: quattro amici potranno sfidarsi per ottenere l’ambito premio di sterminatore di polli. Anche qui è sufficiente avere una sola cartuccia di gioco, ma l’impresa più ardua è trovare tre amici pronti a giocare a questo titolo.

Un pollo per nemicoGuardiamoci negli occhi: Chicken Shoot è un gioco pessimo. Non ci sono punti a favore e, sinceramente, presentare un titolo del genere nel 2007, seppur a prezzo budget (e ci mancherebbe), è decisamente fuori luogo. La dicitura in copertina “Licensed by Nintendo” non fa lustro alla casa giapponese, in quanto Chicken Shoot è senza ombra di dubbio uno dei titoli più insufficienti del parco giochi presente su Nintendo DS. Il touch screen è sfruttato in maniera approssimativa, per mirare basta toccare lo schermo inferiore e dirigere il mirino nella posizione desiderata ma la precisione lascia molto a desiderare. Per sparare e ricaricare si usa la croce direzionale, scelta obbligata visto il sistema di controllo, ma anche questa risulta scomoda e imprecisa, visto che i tasti da premere sono molto vicini tra loro. Lo schermo inferiore, oltre a fare da puntatore per il touch screen, mostra le statistiche di gioco come l’energia rimasta o il punteggio accumulato, una scelta poco originale che accentua lo scarso impegno dei programmatori. La longevità complessiva del titolo è in linea con gli altri aspetti del gioco, ovvero pessima: per completare i sei livelli non occorreranno più di 2 ore, al livello massimo di difficoltà e gli Extra non sono non fanno aumentare l’appetibilità del gioco, ma paradossalmente la fanno diminuire. Soltanto la componente per più giocatori riesce a dare un pizzico di energia al titolo ma ovviamente non basta per salvare Chicken Shoot dal baratro.Il comparto strettamente tecnico come grafica e sonoro rappresenta, come se non bastasse, il punto più basso di Chicken Shoot: una grafica datata, pari a quella già vista su GameBoy Advance, senza nessun miglioramento e nessuna aggiunta. Anche se alcune animazioni sono simpatiche, il lavoro globale svolto dai ragazzi di Frontline Studios è senza dubbio gravemente insufficiente. Come del resto lo è il sonoro: una sola traccia accompagna il giocatore in ogni livello dell’avventura e dopo poche note il volume del vostro DS sarà certamente a zero. Irritanti anche gli effetti sonori come gli spari e le risatine del fattore che sono sempre uguali e, immancabilmente, noiosi. Il fondo si tocca nel minigioco Acchiappa Uovo, come già detto poche righe sopra la melodia che accompagna l’azione fa innervosire dopo pochi istanti.

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-E’ stato pubblicato

2.0

In conclusione, spero abbiate capito che Chicken Shoot è un gioco da evitare. Non si prova nessun divertimento a sparare ai polli, nessun piacere nel vedere delle uova rotolare per finire dentro un cestino traballante, nessuna novità nel sistema di controllo impreciso e scomodo. Il primo gioco, quello in Flash, era decisamente meglio di questa inutile quanto deprimente conversione; se proprio volete sparare ai polli, cercate di recuperare quella versione (gratis, oltretutto) piuttosto che aspettare la pubblicazione di questo per DS, credetemi, non ne vale la pena.

Voto Recensione di Chicken Shoot - Recensione


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