Recensione

Chibi-Robo! Zip Lash

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a cura di LoreSka

Chi se lo ricorda Chibi-Robo? Il personaggio comparso per la prima volta su GameCube è stato relegato nelle retrovie della famiglia Nintendo, e sono più di dieci anni che non lo vediamo impegnato in un gioco principale. Probabilmente Nintendo si sta ancora interrogando sulla possibilità di creare un nuovo titolo di questa serie e, per il momento, si è limitata ad usare il simpatico robottino dispensatore di felicità come un personaggio per due spin-off, l’ultimo dei quali giungerà fra qualche giorno su Nintendo 3DS e New Nintendo 3DS, con supporto Amiibo.
Chibi-Robo! Zip Lash è un platform bidimensionale con alcune meccaniche originali che abbiamo avuto modo di provare nelle ultime settimane e che ci ha confermato per l’ennesima volta quanto questo tenerissimo personaggio meriterebbe più spazio nel panorama Nintendo.
Spina e prolunga
Il gameplay di Chibi-Robo! Zip Lash è straordinariamente semplice: il nostro robottino –  impegnato a fermare una banalissima invasione aliena – si sposta lungo un livello, ed ha a disposizione la propria spina elettrica per effettuare attacchi e per risalire alcune sporgenze utilizzandola come una frusta. Mutuando alcune idee dal titolo del 2005, il nostro paladino di latta è chiamato a raccogliere i rifiuti trovati lungo la via, e la sua energia si scarica con il passare del tempo o dopo essere stati colpiti. Così, Chibi-Robo può utilizzare le prese elettriche sparse lungo il percorso per ripristinare la propria autonomia, ed è costretto a raccogliere il maggior numero di rifiuti possibili da bruciare in un termovalorizzatore disponibile nell’hub di gioco, il quale genera energia per proseguire l’avventura.
Oltre all’attaco base, il robottino può caricare un attacco secondario che consente di allungare il cavo della propria spina e di raggiungere luoghi inaccessibili, di sfondare blocchi di cemento o di colpire più di un nemico alla volta. Questo attacco caricato consente inoltre di fare rimbalzare la spina sulla maggior parte delle superfici, utilizzando un effetto sponda che consente – spesso attraverso tortuosi rimbalzi – di raggiungere bonus e sporgenze molto lontane. Raccogliendo bonus sparsi lungo il percorso è possibile allungare la propria spina fino a un massimo di 300 centimetri, che consentono a Chibi-Robo di risolvere alcuni puzzle basati su rimbalzi della propria spina sempre più complessi. Vi sono poi finti muri che nascondono segreti, mezzi di trasporto e una serie di collectibles da raccogliere.
Tra i collectibles, vi è una delle cose più strane che abbiamo mai visto in un videogioco: nel titolo è infatti possibile ottenere degli snack realmente esistenti e provenienti da varie parti del mondo, da fornire a uno degli amici incontrati nel corso dell’avventura che, nel lungo periodo, ci forniranno l’accesso ad alcuni costumi. Chibi-Robo! Zip Lash è infatti un gioco con del product placement basato su varie tipologie di snack dolci e salati disponibili principalmente in Giappone, ed è davvero strano ritrovarsi a leggere le descrizioni di schifezze a base di calamaro fritto o delle mitiche caramelle PEZ.
I costumi, invece, si basano quasi esclusivamente sulla storia Nintendo: è davvero divertente vedere il robottino vestirsi da Mario o da Link, ma è allo stesso modo molto difficile riuscire ad ottenere il costume desiderato. Le meccaniche di sblocco di un costume, infatti, richiedono di completare alcuni obiettivi pressoché impossibili da raggiungere al primo playthrough, e in generale quando si ottiene un nuovo costume si ha la sensazione di avere portato a termine qualcosa di più complesso. Non è forse un caso, dunque, che ad ogni costume sia associato un codice di sblocco da condividere attraverso il Miiverse: per ottenere tutti i costumi da sé occorrono ore ed ore di gioco, con la necessità di rigiocare più volte lo stesso livello. E, come vedremo, anche “rigiocare un livello” non è un’operazione facile e scontata in Chibi-Robo! Zip Lash.
Gira la ruota
Un altro elemento che rende questo gioco particolarmente originale è dato dal modo in cui si prosegue nell’avventura. Ogni mondo è costituito da sei livelli, alla conclusione dei quali si è chiamati a colpire – spesso con rimbalzi complicatissimi che richiedono l’uso del d-pad per una maggiore precisione – una tra tre navicelle di diverso materiale. A seconda della navicella colpita (d’oro, d’argento o di bronzo) si ottengono 3, 2 o 1 spin per un minigioco in cui siamo chiamati a girare una ruota. La ruota non è altro che un tiro di dadi, che ci sposta sul tabellone dei livelli. Non è dunque detto che al primo livello segua il secondo: ogni spin può generare un risultato diverso da 1, e dunque portarci in una parte non desiderata del tabellone. Può dunque capitare di ritrovarsi su di un livello già giocato, e di doverlo ricominciare.
Gli sviluppatori hanno aggiunto un minigioco basato sugli alieni giocabile solo nei livelli già completati e, come detto, il backtracking è praticamente obbligatorio per riuscire a sbloccare ogni elemento del livello e ottenere i costumi. Anche se lo spin della ruota non è particolarmente complesso ed è piuttosto facile “pilotare il risultato”, non è raro ritrovarsi frustrati dopo avere inavvertitamente estratto il numero sbagliato e ritrovarsi a giocare uno o più livelli. In Chibi-Robo! Zip Lash, dunque, il giocatore deve prepararsi a rigiocare qualche livello anche in maniera fortuita; un aspetto che potrebbe non soddisfare un buon numero di giocatori.
Dopo avere completato tutti e sei i livelli del mondo si ha accesso a un boss finale, il quale fa uso della consueta meccanica in tre fasi di scuola Nintendo. Alcuni boss sono davvero divertenti, e ci siamo scervellati su di alcuni per comprenderne il punto debole.

– Alcune meccaniche originali

– Tanti collectibles ardui da ottenere

– Più lungo del previsto

– Tanto, troppo backtracking, anche fortuito

– Trama molto banale

7.0

Il dolcissimo Chibi-Robo! è tornato in un platform che, tutto sommato, si è dimostrato essere divertente e ben realizzato. Al costo di un backtracking a volte anche frustrante, questo gioco per Nintendo 3DS si è rivelato essere più lungo del previsto e con una buona dose di meccaniche strambe ma originali. Chibi-Robo! Zip Lash non segna l’atteso ritorno di un gioco principale di questa saga, ma se state cercando un platform per Nintendo 3DS, questo gioco potrebbe davvero fare al caso vostro.

Voto Recensione di Chibi-Robo! Zip Lash - Recensione


7