Recensione

Cars 2 - Il Videogioco

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a cura di rspecial1

Saetta McQueen si appresta a derapare a tutto gas anche su 3DS dopo aver fatto la sua comparsa sulle console casalinghe con Cars 2 e aver riscosso un buon successo di critica e vendite. Quale occasione migliore per gli sviluppatori Firebrand Games di dimostrare di essere all’altezza dei ragazzi di Avalanche Studios, con una versione portatile per il doppio schermo in 3D di Nintendo che arriva sugli scaffali insieme alla versione DVD del lungometraggio da cui prende ispirazione. Certo, Disney è maestra in fatto di marketing e quindi non ci si stupisce di questo connubio, ma se qualcuno pensasse che le uscite del film e del gioco coincidano solo per mascherare una qualità non all’altezza della versione elettronica di Cars 2 si prepari a ricredersi, il prode bolide rosso sembra in buona forma anche stavolta.

Tra sfide all’ultima curva e spionaggio alla 007I russi hanno costruito una nuova arma, letale per tutte le auto del mondo e ideata diabolicamente per aumentare le vendite del petrolio. Un caso intricato al quale solo le migliori spie al servizio di Sua Maestà, la regina britannica, possono dare un lieto fine. Peccato che mentre a questo caso lavorano sia l’agente McMissile, sia l’agente Holly Shiftwell, una serie di equivoci porta il pasticcione Cricchetto e il prode Saetta McQueen a restare coinvolti, dando vita a un’avventura ricca di colpi di scena e azione. Gli sviluppatori di Firebrand Games hanno studiato una modalità storia che ripercorre tutte le vicende del film in maniera minuziosa, portando il giocatore a prendere il controllo dei vari protagonisti e inserendolo in sezioni di gioco che variano dall’azione alle gare vere e proprie. Il cuore del titolo però consiste nella modalità C.H.R.O.M.E., nella quale dovremo addestrare uno dei personaggi sbloccati durante la storia principale per farlo diventare un agente segreto ed un campione della World Grand Prix. Per fare ciò e collezionare tutti i trofei sbloccabili, in puro stile Playstation 3 e Xbox 360 ma senza punti da sommare al proprio profilo, dovremo innanzitutto completare la storia, vincere le gare del mondiale e le sfide con i rivali che ci si presenteranno. In questo modo i programmatori si sono assicurati che il giocatore non trascuri nessuna modalità, oltre ad alzare la longevità del prodotto. Sostanzialmente il titolo ci metterà di fronte a due tipologie di gameplay da affrontare, la sezione spie e quella gare. Quando dovremo addentrarci nelle basi nemiche, raccogliere informazioni o indagare su ciò che sta succedendo con l’arma segreta dei russi o chi sia davvero il cattivone della storia, dovremo percorrere dei livelli nei quali il nostro scopo sarà non farci vedere dai nemici o dai vari fari che illuminano la zona. Muovendosi in modo circospetto e con l’uso di poteri specifici di ogni personaggio, come ad esempio l’invisibilità dell’agente McMissile, dovremo cos completare le diverse missioni. Le gare delle varie coppe si svolgeranno con mini tornei composta da tre circuiti, ripresi dal film, dove l’abilità speciale di ogni macchina cambierà rispetto la versione spia. Inutile dire che lo scopo è ovviamente vincere tutte le gare e far mangiare la polvere all’antipatico Francesco Bernulli.

Derapando, saltando e correndo contro il tempoLa meccanica di gioco di Cars 2 si basa su un sistema di guida molto semplice, con soltanto il tasto per le abilità speciali a differenziare un racing arcade che tra turbo e derapata ricorda molto giochi come Mario Kart. Intanto bisogna specificare che i power up non esistono in pista, ogni macchina ne avrà a disposizione uno e questo sarà attivabile una sola volta a giro. La peculiarità è che il titolo permetterà l’utilizzo di ben tre bombole di nitro, cosi da attivare il turbo per lo stesso numero durante la gara a piacimento. C’è da considerare il lato puramente strategico delle gare, poiché una bombola di nitro verrà ricaricata in automatico a ogni giro, mentre un’altra potremo riempirla usando l’abilità speciale. C’è da dire che non sempre l’uso dei power up aiuta in gara, molti hanno funzioni che non servono proprio se non a riempire il turbo. Basti pensare a Finn McMissile per vedere che mettersi su due ruote non ha vantaggi, Saetta almeno può saltellare, ma considerando che a disposizione ci saranno oltre 20 vetture è logico attendersi che ci sarà chi si avvantaggerà rispetto altri. Da segnalare anche la diversificazione delle vetture, che hanno caratteristiche diverse e si comportano in maniera consona al tipo di asfalto s ci corrono. Per essere più precisi basti pensare a una macchina di Formula 1 su un tracciato da Rally, sarà un continuo perderne il controllo e cercare di non far scodare troppo il mezzo, che al contrario su asfalto sarà imprendibile per tutti gli altri. Anche la manovrabilità cambia, con personaggi più adatti a curve a gomito e altri più indicati per sterzate meno strette. Sebbene sia un gioco per un pubblico di giovanissimi è evidente come anche il livello di difficoltà sia ben bilanciato, con un crescendo che impegnerà i più giovani e non solo. Il vero pregio del titolo però è la modalità multi giocatore, non perché permetta di giocare fino in quattro ma perché è possibile farlo con una sola cartuccia. In questo modo è possibile effettuare gare con gli amici anche se questi non hanno Cars 2. Una pecca invece è lo StreetPass, usato solo per sbloccare contenuti di gioco aggiuntivi comunicando con gli altri, davvero uno sforzo minimo per una delle caratteristiche più apprezzate dai possessori di 3DS.

La vettura sprofonda nel terreno…WOWIl lavoro tecnico di firebrand games non è certamente dei più accurati, sebbene in generale l’atmosfera del cartone animato è stata ricreata perfettamente il livello tecnico è davvero misero per la console Nintendo. Le vetture non sono dettagliate e con i particolari sfumati a causa delle pessime texture utilizzate, almeno le animazioni sono tipiche del cartone animato e salvano in po’ la situazione. Le piste e gli ambienti di gioco sono privi di particolari, spesso spartani e con la sensazione che alcune piste siano davvero immerse nel nulla, il fatto però che vi siano scorciatoie e che varino nella loro conformazione le rende abbastanza varie e divertenti. La parte migliore è il sonoro, completamente in italiano, con voci riprese dal film per ogni vettura, le quali vanno a sottolineare la provenienza con l’accento particolare, una vera chicca. Anche le musiche sono più che apprezzabili e riprese dal lungometraggio, peccato davvero che a fronte di una cura particolare nel proporre un gameplay cosi ricco, i programmatori si siano dimenticati completamente l’online. Una vera pecca inserire solo la modalità wireless, anche perché questo non è un DS e il multigiocatore è obbligatorio ormai per tutti i titoli.

– Storia completa

– Due tipologie di gameplay

– Atmosfera del film ben ricreata

– In 4 con una cartuccia

– Grafica sotto la media e con bug

– Manca l’online

6.8

Cars 2 è un titolo che si adatta perfettamente al target a cui si riferisce, i programmatori si sono impegnati a produrre un gioco dal gameplay semplice ma vario, senza però riuscire a renderlo divertente e acattivante come la versione per homeconsole. La realizzazione tecnica mediocre, che presenta anche alcuni bug, non ci permette di lodare il lavoro tecnico dei Firebrand Games, che evidentemente si sono concentrati maggiormente sulle modalità di gioco. L’assenza dell’online è grave, ma in qualche modo viene compensata dalla possibilità di giocare anche in quattro con una sola cartuccia, il che non guasta mai, anzi.

Voto Recensione di Cars 2 - Il Videogioco - Recensione


6.8