Recensione

Captain Toad: Treasure Tracker

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a cura di LoreSka

Chi l’avrebbe mai detto: Toad ha un gioco tutto suo. Da quel “Grazie Mario, ma la nostra principessa è in un altro castello” sono passati trent’anni, e il buon funghetto è stato protagonista di mille peripezie. Captain Toad, personaggio introdotto in Super Mario Galaxy, divenne protagonista di un minigioco nel recente Super Mario 3D World. Ed è proprio su questo minigioco che si basa Captain Toad: Treasure Tracker, titolo per Nintendo Wii U in uscita il prossimo 9 gennaio.
Un puzzle tridimensionale
Il concept di questo titolo, come detto, si basa su quanto visto in Super Mario 3D World, che a sua volta era tratto da alcuni puzzle presenti in Super Mario 3D Land per Nintendo 3DS. In questi rompicapi l’effetto stereoscopico della console era fondamentale per giungere alla soluzione del problemi, un’idea che – per ovvie ragioni – si è completamente persa nella trasposizione per Nintendo Wii U. Così, anziché sfruttare la visione 3D per risolvere gli enigmi, in Captain Toad: Treasure Tracker il giocatore è costantemente chiamato a ruotare la visuale del livello attraverso lo stick destro del pad. Lo scopo del gioco è semplicissimo: Toad deve raccogliere una stella, spesso ben visibile, e per farlo deve attraversare un livello incredibilmente piccolo ma capace di offrire strade tortuose o di modificarsi in seguito alla pressione di pulsanti.
Ogni stage è di forma cubica, e la rotazione della visuale può avvenire all’interno di una semisfera. In questo modo il giocatore può trovare il miglior angolo per riuscire a proseguire nel livello, e spesso rivelare molti dei segreti nascosti, tra cui delle gemme necessarie per sbloccare i livelli bonus, di cui parleremo tra poco. Come detto, l’idea è tanto semplice quanto geniale, e ancora una volta si mette in risalto la straordinaria capacità dei level designer di Nintendo nel trovare soluzioni eleganti e stupefacenti. A rendere il tutto ancora più favoloso vi è l’ottima varietà nei livelli, che cambiano di ambientazione in maniera del tutto inaspettata, contravvenendo alla tipica struttura a temi dei Mario Bros. Vi sono livelli nel deserto, nel mondo dei funghi, nella lava e nelle case stregate, ma il loro susseguirsi non segue uno schema preciso, con il risultato di spiazzare il giocatore ad ogni nuovo livello.
Oltre ai livelli a cubo, che costituiscono il nucleo dell’esperienza di Captain Toad: Treasure Tracker, vi sono dei livelli in cui si gioca a bordo di un carrellino da minatore, in cui si utilizza il pad di Wii U per mirare a monete e gemme mentre si segue un percorso prestabilito. In questo caso il gioco si trasforma in uno shooter in prima persona, ma vi sono appena sei livelli – peraltro poco ispirati – a fare uso di questa meccanica nell’intero gioco, e a sottolineare quanto questa variazione sia stata inserita solo per spezzare la routine.
Conclude il pacchetto la presenza dei livelli bonus, attivati dopo avere completato tutta la campagna (o sbloccati istantaneamente, se si possiedono salvataggi di Super Mario 3D World). Questi diciotto livelli sono basati proprio su Super Mario 3D World, e ci permettono di ripercorrere alcuni degli stage del capolavoro per Nintendo Wii U nei panni di Toad. Un’aggiunta davvero interessante, oltre che un modo per svelare al giocatore come Toad abbia fatto a cacciarsi nei guai nella precedente avventura di Super Mario.
Un gioco più grande del previsto
Dobbiamo ammettere che il primo impatto di Captain Toad: Treasure Tracker ci ha fatto pensare ad un gioco molto piccolo. Vi sono appena diciotto livelli nell’avventura di Toad, contenenti due boss stage. Anche se la raccolta delle gemme è propedeutica allo sblocco dei livelli bonus, raggiungere la stella che conclude il livello non è mai difficile, e in generale l’avventura nelle sue prime fasi è molto accessibile. Il punto è che, come spesso accade nei titoli Nintendo, dopo i titoli di coda ci si rende conto di essere appena al 25% del gioco. Ad attendervi, infatti, vi sono altri 56 livelli distribuiti in due differenti avventure, che vi terranno impegnati per almeno 6 ore di gioco. Aggiungendo i livelli bonus e la caccia alle gemme più nascoste, possiamo quantificare la durata di Captain Toad: Treasure Tracker attorno alle 10 ore: un conteggio più che sufficiente per un gioco venduto a prezzo budget.
Tutto questo, inutile dirlo, è realizzato con l’eccellente qualità Nintendo che, tuttavia, non ha mancato di lasciarci qualche dubbio nell’impostazione dei controlli. La rotazione del livello, infatti, avviene sia attraverso lo stick destro che grazie agli accelerometri del GamePad. Così, quando si sposta il gamepad per la stanza, si va a modificare il punto di vista. Purtroppo gli accelerometri non sono disattivabili, e presto o tardi ci si ritrova inevitabilmente frustrati dall’impossibilità di mantenere la telecamera ferma. Allo stesso modo, il gioco è spesso troppo “padcentrico”, e ci costringe a guardare troppo il gamepad e troppo poco il televisore, su cui la grafica potrebbe offrire degli ottimi scorci.

– Level design superlativo

– Più contenuti del previsto

– Ottima varietà negli ambienti

– Accelerometri non disattivabili

– Gli occhi restano quasi sempre incollati al pad

8.0

Captain Toad: Treasure Tracker è un gioco divertente, di qualità e che ha saputo intrattenerci più a lungo del previsto. Considerando il prezzo di circa 20 euro più basso rispetto ai normali titoli per Nintendo Wii U e le eccellenti idee messe in campo dai level designer di questo gioco, è un titolo che consigliamo. Vista la sua natura di puzzle game e il suo ritmo spensierato, sarebbe stato perfetto durante le feste come digestivo tra un pranzo e un cenone: purtroppo dovremo attendere fino al prossimo 9 gennaio per acquistare questo titolo.

Voto Recensione di Captain Toad: Treasure Tracker - Recensione


8