Recensione

Botanicula

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a cura di SlimShady89

Ormai affermati nel mondo delle avventure grafiche, i ragazzi di Amanita Design ci regalano la terza perla della loro storia di sviluppo, quarta se contiamo il seguito di Samorost. Parliamo di Botanicula, un’affascinante quanto originale progetto che coinvolge protagonisti del tutto particolari.Stavolta i ragazzi cechi hanno dato vita ad un’avventura tutta studiata e concepita da Jaromír Plachý, designer e developer affermato che, come vedremo, ha partorito idee originali per ogni schermata di gioco.Il successo del recente Machinarium ha concesso agli sviluppatori di avere meno difficoltà a livello di produzione, ed il gioco è stato subito reso disponibile in tutte le maggiori lingue europee. Quanto costa? Una donazione. Botanicula è infatti acquistabile in digital delivery tramite una donazione libera, spartibile dall’utente liberamente tra tutti coloro che hanno preso parte al progetto.Per ottenere il prodotto, dunque, basterà anche una semplice donazione simbolica di un dollaro, ma per ottenere gli extra il minimo di spesa è di 8.82 dollari, ovvero poco più di 6 euro.

Save the plant!Il livello di poesia ed originalità di Machinarium è stato talmente elevato da colpire tutti i critici: un robottino destinato alla rottamazione riesce a salvarsi e a mostrarci tutto ciò di cui è capace, in un mondo misterioso ricco di macchinette futuristiche e personaggi strambi.Botanicula segue lo stesso stile ricco di sorpresa e magia, ma stavolta ci porta su un tema forse anche più affascinante, ovvero la natura. Non la natura a cui siamo abituati però, la natura firmata Jaromír Plachý.Tutta l’avventura si basa su una pianta vista in più macro-aree: la pianta viene attaccata da alcuni parassiti che cominciano ad eliminare i semi, a succhiare la vita delle foglie togliendone i colori, a sradicare i fiori in salute e a disseminare panico lungo ogni ramo. Tutte le creature e gli insetti vengono costantemente minacciati dai parassiti, ed ognuno di essi ha una storia da raccontare.È qui che entrano in gioco i protagonisti, cinque strani esserini, alcuni funghi, altri di specie non identificata, che riescono a salvare l’ultimo seme della pianta portandolo lontano dall’attacco dei parassiti.Il compito dei magnifici cinque sarà quello di scacciare la minaccia dell’appassimento della pianta, aiutando anche tutti gli altri poveri insetti che non riescono a trovare pace.

Cinque personaggi in cerca d’autoreJaromír e Amanita hanno dotato tutti i protagonisti di Botanicula di un simpatico nome che li rappresenta, oltre che di profili caratteriali ben definiti.Mr. Lantern è il personaggio che salva l’ultimo seme, mangiandolo. Assomiglia a una castagna ed è molto basso. È sempre il più volenteroso e quando c’è da eseguire un’azione si fionda immediatamente sull’obiettivo.Assieme al piccolo c’è il grande, ed in questo caso si tratta di Mr. Poppyhead, che come suggerisce il nome è un robusto ed alto parassita, sicuramente il più forte del gruppetto.Il simpatico Mr. Twig è un insettino dotato di diverse zampe ed altrettanti occhi, molto esile di corporatura, praticamente sembra essere fatto di una serie di tronchetti, capaci di allungarsi anche per molti centimetri. Quello più vicino a qualcosa di reale è Mr. Feather, ovvero un insetto a forma di piuma capace di volare leggiadro tra le varie schermate di gioco. Completa il quadro la lady, Mrs. Mushroom, dalle fattezze di un fungo, capace di coprire ampi spazi con un balzo utilizzando sé stessa come molla.

Un click per tanti misteriCome detto, il gruppetto non solo dovrà aiutare la pianta a proteggersi dalla minaccia dei parassiti, visti come una variante di ragni malefici pervasi da ombre scure, ma anche da altri insetti e creature particolari. Tutti gli obiettivi di gioco di Botanicula si basano sulla semplicissima formula di raccogliere oggetti sparsi per le schermate, in maniera del tutto similare a quanto visto in Machinarium.Ad esempio, una creatura mamma perderà di vista i suoi pargoletti e sarà compito del gruppo ritrovarli, oppure per attivare un meccanismo, spostare qualcosa o avanzare per una strada serviranno tot oggetti identici, e così via. Probabilmente questo modo univoco di progredire nella storia è il solo punto debole del titolo, in quanto gli enigmi potevano essere ben più vari sfruttando le schermate di gioco e la particolare ambientazione.Alcuni oggetti raccolti tra le varie schermate potranno essere utilizzati con alcuni personaggi, oppure gli stessi riusciranno ad interagire con l’ambiente a seconda delle loro particolarità.Ad esempio, un insetto con le zampe lunghe potrà essere utilizzato come ponte, oppure una lumaca come piattaforma per raggiungere una zona elevata. Chi più, chi meno, le tantissime varietà di insetti e creature si renderanno partecipi dell’avventura, anche solo per mostrare qualcosa di irriverente, come un gruppo di rane canterine o l’orchestra formata da due bruchi giganti.Amanita Design ha pensato di sfruttare ogni schermata aggiungendo piccoli segreti in ogni dove: ad esempio, molti elementi su schermo non serviranno ai protagonisti per raggiungere i rispettivi scopi, ma l’utente potrà cimentarsi a cliccare qua e là per scoprire qualche divertente sequenza, cliccando su un’ape di passaggio, su una foglia o su un insetto che se ne sta per i fatti suoi.Il più delle volte, le azioni extra svolte nelle schermate sbloccheranno una carta bonus che raffigura un insetto specifico: ad esempio, interagendo con una creatura non utile all’avventura, questa reagirà al click del mouse in una certa maniera, e dopo la sequenza il videogiocatore otterrà la sua carta.Ci sono un’infinità di insetti e creature da scoprire, dunque di carte e figure da collezionare, tutte su una pianta che merita di essere salvata.

Grande progetto, piccolo investimentoCome Machinarium, anche Botanicula è un’avventura punta e clicca sviluppata interamente in flash, ma stavolta l’utilizzo di effetti luminosi e magici è molto più marcata, abbandonando lo stile del disegno a matita e pastelli.Il risultato finale è più vicino al virtuale, ma i numeri sono importanti: oltre un centinaio di creature da scoprire, oltre 150 schermate, tantissimi bonus tra le location – come detto in precedenza – ed almeno 7 ore in compagnia dei piccoli protagonisti. L’avventura si basa, dunque, sullo scorrere di schermate relative alla pianta, camminando tra rami e steli o scoprendo l’interno di particolari abitazioni in cui vivono gli altri insetti.Se i protagonisti sono stati disegnati in maniera impeccabile, non sono da meno i personaggi secondari. Le creature si alternano in figure più o meno vicine alla realtà o totalmente inventate. Non mancheranno, ad esempio, varie specie di ragni, tagliaforbici, api ed altri insetti che su una pianta si possono trovare facilmente, ma anche galline, ricci e addirittura maiali, riproposti in scala e leggermente modificati per l’occasione.Ci saranno però tanti altri insetti inventati, come gli stessi protagonisti che seppur somigliando a qualcosa, possiedono caratteristiche sicuramente originali.Le tantissime animazioni, peraltro eccellenti, si sposano perfettamente con l’armonia del titolo, infatti vedremo creature particolarmente agili o oziose a seconda della loro natura, proprio come i personaggi principali ci abitueranno fin dall’inizio. Botanicula non si appoggia a nessun doppiaggio o sottotitolo, pertanto la comunicazione tra le creature è affidata unicamente a fumetti o scenette riproposte  durante i dialoghi fatti perlopiù di versi.Tanti rumori ed effetti di sottofondo, tutti molto simpatici, rimarcano le azioni dei personaggi e i movimenti degli insetti, mentre le musiche – della band ceca DVA – scorrono senza mai varcare il limite che porta all’invasivo, lasciando il videogiocatore riflettere, ma al tempo stesso accompagnandolo durante l’avventura.Come detto, il costo di Botanicula è a discrezione dell’utente che, sottoforma di donazione, può decidere quanto del suo denaro destinare agli sviluppatori, a chi offre il servizio o addirittura devolvere in beneficenza.Pagando poco più di 6 euro, oltre all’acquisto di Botanicula il videogiocatore otterrà anche il download di Kooky, un breve film d’animazione di alcuni esponenti di Amanita Design, e Windosill, un’avventura punta e clicca indie.

HARDWARE

WindowsOS: Windows XP or laterProcessor: 1.8 GHzMemory: 1 GBMacOS: Mac OS X Snow Leopard 10.6, or laterProcessor: Intel Mac 1.8 GHzMemory: 1 GBLinux

RICHIEDE ADOBE AIR

– Location ricche di dettagli e sequenze extra

– Ogni insetto e creatura è realizzata perfettamente

– Tanti extra ed ottima longevità

– Pagamento libero a partire da un penny, con possibilità di donare tutto in beneficenza

– Alcune location sono confuse e ci si può perdere

8.5

Botanicula è una grande avventura grafica e Amanita Design non manca di bissare il successo con il grande mercato.

Seppur la formula generale sia molto semplice, legata alla collezione di oggetti e al susseguirsi di schermate, è proprio la realizzazione di queste ad innalzare notevolmente la qualità del titolo.

Tantissime idee, tante micro sequenze divertenti ed affascinanti, e un gruppetto di protagonisti simpatici che non mancheranno di farsi conoscere durante l’avventura, con le loro piccole particolarità.

Prezzo sottoforma di donazione a scelta, quasi simbolica, e comparto tecnico che merita solo applausi.

Botanicula è uno di quei poi giochi da acquistare senza “se” e senza “ma”.

Voto Recensione di Botanicula - Recensione


8.5