Anteprima

Bee Movie

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a cura di Mugo

In questi giorni è un’altra l’ape che ha attirato su di se le attenzioni del pubblico, infatti un certo idraulico italoamericano con il suo nuovo costumino da gialla apina rischia di rapire tutto l’interesse degli appassionati di insetti, non lasciando lo spazio per un’altra svolazzante creaturina che si prepara a fare il suo ingresso sui nostri schermi. Sto parlando del protagonista di Bee Movie, Barry B. Benson (interpretato dal comico Jerry Seinfeld, o meglio, sua trasposizione digitale), nell’ultima produzione della Dreamworks Pictures del grande Steven Spielberg.

Bee Movie, ovvero l’enciclopedia dei giochi di parole sulla lettera “B”.Effettivamente i giochi di parole si sprecano proprio in questa produzione a cominciare dal titolo, “Bee Movie”, che strizza l’occhio ai “B-Movie”, continuando col protagonista “Barry B. (o Bee) Banson, per finire con gli sviluppatori: i ragazzi di Beenox.No, non è come pensate, Blake Hannon di Activision USA ci ha assicurato che non li hanno scelti come sviluppatori per il loro nome, anche se la circostanza è piuttosto curiosa…Diamo un’occhiata rapida alla trama del film, e vediamo come è stata tradotta in videogioco.Il nostro Barry B. ha appena finito il college, e come tanti altri nella sua condizione sente di non avere prospettive nella vita, tranne quella da lui odiata di finire nel campo del miele. La prima volta che si avventura fuori dall’alveare rompe una delle regole base della vita delle api: “non si parla con gli umani”, e così scopre che la nostra razza ha rubato il miele alle api per secoli, e decide di rimettere le cose a posto e restituire alla sua specie quello che gli spetta.L’avrete capito, il film è chiaramente una commedia che promette di essere divertente, ma il videogioco? Che tipo di soluzione è stata adottata per la trasposizione videoludica delle vicissitudini del nostro Barry?Alla Beenox hanno pensato bene di sfruttare la particolarità del protagonista, siete un’ape, e quindi di calarci in un microcosmo suddiviso in aree precise. Mi spiego: il gioco sarà composto da sezioni particolari, c’è quella ambientata nell’alveare (quindi uno stile free-roaming con la possibilità di guidare veicoli), quella ambientata in un giardinetto (dove dovremo prendere il miele dai fiori combattendo contro altri insetti) e quella nelle strade di New York dove anche solo attraversare la strada diventerà un’impresa ardua. Questo è quello che ci è stato mostrato in anteprima, e per quanto visto possiamo dire che questa volta gli sviluppatori (a proposito, oltre a Beenox che si occupa delle versioni X360, PS2 e PC, abbiamo Smart Bomb apposta per la versione Wii e Vicarious Visions per quella NDS) si sono dati da fare per non produrre il solito tie-in sottotono che cerca solo di sfruttare l’interesse del pubblico per il film da cui è tratto. Anche se non ci è chiaro come le sezioni si intersechino tra loro queste paiono curate e non buttate lì un po’ a caso. Per esempio, attraversare la strada in un giorno di pioggia può essere tragico per un’ape, venire travolti da una goccia si traduce in qualcosa di davvero poco piacevole, per fortuna che a quanto pare le api possono rallentare il tempo per un certo periodo riuscendo quindi a fare lo slalom tra le gocce fino al successivo posto dove ripararsi. L’effetto con cui è realizzato questo non è niente male, anche dal punto di vista grafico vedere le singole gocce che scendono denota un particolare impegno in fase di sviluppo.Per il resto tecnicamente il gioco ha momenti buoni (come le gocce di cui sopra, o la realizzazione del giardinetto) come momenti meno esaltanti, su tutti le fasi nel traffico che ci presentano dei veicoli poco caratterizzati e un po’ scialbi.

Bee Moovie potrebbe risultare un titolo in grado di sfuggire alla maledizione dei giochi che accompagnano il lancio dei film. Risulta curato e vario, il fatto poi che si rivolga ad un pubblico di giovani videogiocatori fa si che non si pretenda chissà quale complessità di gameplay. Aspettiamo di darci un’occhiata più approfondita da qui all’autunno prima di esprimere un giudizio definitivo, quindi non perdete di vista spaziogames!