Anteprima

Armored Core for Answer

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a cura di Dr. Frank N Furter

La serie Armored Core fece il suo debutto sulla prima PlayStation nella seconda metà degli anni Novanta. Il successo riscosso fu discretamente buono e per questo motivo seguirono molti altri episodi dedicati. Nonostante la qualità della saga stessa abbia subito un discreto peggioramento nel corso del tempo, non sono mancati i fans a supportare la loro serie preferita. Ecco dunque arrivare un nuovo capitolo chiamato For Answer dove i robottoni di From Software affrontano per la seconda volta la difficile sfida offerta dall’attuale next-generation. Il gioco è già disponibile in Giappone e in America ed in attesa dell’ormai imminente uscita europea, vogliamo fornirvi qualche informazione extra attraverso una nostra anteprima.

In cerca di risposte…Armored Core for Answer non è un vero è proprio seguito della saga principale. Chi ha comprato il quarto episodio potrebbe nutrire delle perplessità sull’acquisto di un prodotto, che oggettivamente risulta come una versione migliorata della precedente, senza innovazioni di sorta. Premesso questo, possiamo introdurvi al mondo di AC analizzando le principali novità nel dettaglio. La parte più interessante del titolo è la customizzazione del proprio mech. Potrete costruire la vostra creatura partendo praticamente da zero acquistando braccia, gambe, armi, stabilizzatori, acceleratori, generatori, diversi tipi di teste e molto altro ancora. Nel caso foste dei fans accaniti di robot giapponesi in stile anime, la vostra fantasia non avrà limite e, se vorrete, sarà facile ricreare riproduzioni simili ai vostri beniamini. Avere la possibilità di creare un robot in funzione del vostro stile di combattimento sicuramente esaltante. Nel caso preferiste la potenza bruta a movimenti più veloci sarete accontentati, viceversa potrete realizzare un mech più leggero, rapido ma meno resistente ai danni.Come già accadeva in AC 4, sarete in grado di assegnare dei punti chiamati F.C.S. (Fire Control System) alle differenti componenti del vostro robot. Guadagnerete questi preziosissimi punti portando a termine le varie missioni e in seguito potrete distribuire il bottino per incrementare le statistiche del mech, ad esempio incrementandone la velocità o la potenza di fuoco e così via.In ultimo, avrete a disposizione una vasta scelta di pitture e simboli per caratterizzare al meglio la vostra creazione.

Sul campo di battaglia…Arriviamo dunque al momento di entrare in azione. Dopo aver accettato una determinata missione, dovrete seguire un breve briefing, il quale vi spiegherà nel dettaglio i vostri obiettivi e vi darà qualche informazione sull’ambiente che vi aspetta. Le missioni disponibili sono influenzate dalla compania cui darete il vostro supporto avendo così una varietà di scelta e di locations da esplorare. Da quello che abbiamo potuto provare è chiaro come AC sia più orientato verso il genere action-arcade rispetto a un vero e proprio simulatore di mech. Nonostante tutto il sistema di controllo appare ostico al primo approccio e le varianti da tenere d’occhio sono molte: livello di riscaldamento, munizioni e altro ancora.Una feature molto interessante è la sfida “Arms Forts”. In sostanza, le “Arms Forts” (come suggerisce il nome) sono delle enormi fortezze mobili da abbattere contando solo sulla forza del vostro robot. Se quest’ultime non si ridurranno ad essere delle semplici macchine troppo cresciute e con un’intelligenza artificiale degna di nota, la sfida potrebbe essere davvero interessante.Un’altra grande aggiunta al franchise è la cooperativa online, chiamata anche “Partnerships”. A quanto pare questa modalità non sarà disponibile per tutte le missioni e alcune di esse saranno addirittura delle sfide uno contro uno. Insieme ad “Arms Forts” potrebbe diventare il motivo d’acquisto per chi ha già provato il quarto episodio. Inutile negare che l’esperienza in cooperativa, specialmente con un amico, possa davvero rivalutare l’esperienza di gioco, il più delle volte, in positivo. Ci saranno anche gli scontri classici in multiplayer e tra le opzioni disponibili segnaliamo “match a squadre” oppure “tutti contro tutti”.Dalla nostra prova abbiamo potuto rilevare un fastidioso calo di framerate nelle azioni più concitate. Questo problema sembra però appartenere solo alla versione PS3 del titolo. E’ ancora presto per stabilire se il titolo su Xbox360 sia esente da questo difetto ma ogni cosa sarà chiarita a fine novembre, quando la versione Pal sarà in vendita nei negozi.Per quanto riguarda il comparto tecnico possiamo dire che i modelli poligonali dei mech sono ottimamente realizzati, in più, la possibilità quasi infinita di customizzazione li rende ancora più belli. La stessa cosa non si può dire per le ambientazioni. Appare chiara la mancanza di dettagli: le locations sembrano alquanto spoglie ma questa non è una novità per i fans di vecchia data. Basta ricordare il primo AC su PSOne per avere un’idea chiara ma anche gli episodi successivi non si sono mai evoluti più di tanto su questo punto. D’altronde AC non pretende di stupirvi con scenari mozzafiato ma punta più sulle battaglie frenetiche e l’azione costantemente adrenalitica.

Considerazioni finaliArmored Core for Answer cerca di migliorare quanto visto e offerto dal quarto capitolo. Le novità aggiunte appaiono interessanti, soprattutto la possibilità di giocare in cooperativa con gli amici. E’ anche vero che gli utenti in possesso del gioco uscito un anno fa, potrebbero avere delle difficoltà ad acquistare a prezzo pieno un gioco sostanzialmente simile al predecessore. Chi invece si troverà al primo appuntamento con la saga, quest’ultima potrebbe rivelarsi una piacevole sorpresa.Come sempre, vi invitiamo a restare sintonizzati sulle pagine di SpazioGames per nuovi aggiornamenti e la recensione finale.