Anteprima

Anno 2205

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Nel corso della Gamescom di Colonia abbiamo avuto modo di vedere da vicino anche Anno 2205, la nuova iterazione della nota serie, che dopo il gradimento ottenuto dal precedente Anno 2070 continua ad investire sull’ambientazione futuristica, portandovi ancora più in là nel tempo – alla conquista della Luna – in una direzione sci-fi che sembra avere qualcosa da interessante da dire.

Alla conquista della Luna
I ragazzi di Blue Byte vogliono fare in modo che Anno 2205 abbia qualcosa di unico da offrire ai fan della longeva saga. Per questo motivo, durante la presentazione del gioco (che non abbiamo però potuto provare), ci sono state sottolineate alcune importanti meccaniche che faranno da spina dorsale al prodotto. Innanzitutto, potrete ancora una volta edificare e costruire la vostra città, preoccupandovi delle risorse necessarie non solo alla sua sopravvivenza, ma al benessere dei suoi abitanti. Per rendere più interessante questo aspetto, si ha la possibilità di gestire più città contemporaneamente (un po’ in stile SimCity), intessendo così delle relazioni commerciali fruttuose per entrambe le parti. In questo modo, insomma, potrete scambiare le risorse di ciascun centro abitato, riuscendo magari a farli fiorire entrambi. A proposito di risorse, il team ha voluto sottolineare che è stato esteticamente rivisitato il modo in cui i cantieri e le fabbriche vengono rappresentati, divenuto ora sicuramente più immersivo: come esempio, ci è stato mostrato il fatto che, eseguendo lo zoom sugli impianti di scavo è possibile vedere le macchine all’opera, o avvicinandosi alle fabbriche di robot è possibile assistere alla catena di montaggio eseguita dalle macchine. L’idea, insomma, è quella di creare un universo sì futuristico, ma che risulti credibile ed il più possibile ricco di particolari che possano aiutare il giocatore a sentirsi coinvolto in un mondo che vive e pulsa come fosse reale.
Non è tutto: dal momento che, come ci è stato spiegato dagli sviluppatori, i fan avrebbero trovato interessante ma non abbastanza approfondita la svolta nel futuro di Anno 2070, si è ora deciso di puntare maggiormente anche su ulteriori dettagli: in particolare, potrete ora partire alla conquista della Luna, andando ad edificare sul satellite della Terra con ben chiaro in mente che, in un ambiente simile, sarebbe impossibile costruire così come accade sul nostro pianeta. Così, il team si è preoccupato di differenziare le vostre possibilità, ed in buona sostanza sulla Luna costruirete prevalentemente strutture per l’estrazione di risorse e per la produzione. Qui, ad esempio, troverete componenti indispensabili per lo sviluppo elettronico della vostra civiltà, ma potreste rischiare di perdere i vostri progressi a causa delle spietate piogge di meteoriti, che devasterebbero i vostri edifici: per questo, dovrete quindi preoccuparvi di costruire appositi scudi, che chiederanno dispendio di energie, ma che metteranno in salvo il frutto del vostro sudore digitale.
Niente confini
L’idea, in parole povere, è quella di consentire un’espansione impari – non solo nello spazio, ma anche sul nostro amato pianeta: le aree edificabili saranno infatti cinque volte più ampie rispetto ai vecchi episodi, e ci è stata mostrata anche la nuova area artica. Anche qui, similmente alla Luna, sarà difficile far stabilire degli abitanti, ma sarà importante costruire dei macchinari per ottenere delle risorse utili a proseguire il proprio sviluppo. Ci è stato anche anticipato che, sia qui che sulla Luna, potremmo trovare dei locali ostili non proprio felici delle nostre mire espansionistiche, anche se non sono stati precisati ulteriori dettagli in merito.
Un’altra novità vista durante la presentazione è la nuova modalità militare, che trasforma di fatto il gioco in uno strategico in tempo reale: grazie a quest’ultima, potrete affrontare delle spedizioni a caccia del nemico, scacciandolo dai vostri territori o invadendo i suoi. Nel caso della demo che ci è stata mostrata, abbiamo visto una piccola mappa marittima (ma ci è stato assicurato che quelle del gioco saranno molto più grandi di così), dove il giocatore controllava una flotta di navi militari, cliccando per portare avanti gli attacchi. Via via che combatterete, guadagnerete dei punti per migliorare la vostra truppa, ed avrete anche power up ed abilità speciali. È stato precisato che otterrete anche delle quest secondarie nel corso delle vostre spedizioni, e che completare questo tipo di incarichi consentirà di avere ulteriori ed utili risorse. Conscia però che non tutti potrebbero voler giocare una sorta di RTS, la software house ha comunque deciso di consentire di ottenere queste risorse anche mediante altre meccaniche più tradizionali, e di fatto coloro che non lo gradiscono potranno ignorare del tutto il nuovo sistema di offesa/difesa militare sul campo. Visto in azione, quest’ultimo non ci ha scosso particolarmente, ma non abbiamo potuto approfondirne la conoscenza, né vederlo dettagliatamente all’opera. Attendiamo quindi di saperne di più per esprimerci con più argomentazioni in merito.

– Alla conquista della Luna

– Più spazi per costruire

– Potete giocare solo con le meccaniche che vi piacciono

Sembra che Blue Byte stia ponendo grande attenzione ai dettagli nella realizzazione del suo Anno 2205. La svolta sci-fi, sempre più decisa, può beneficiare della gestione delle proprie costruzioni anche sulla Luna, e la rete di relazioni tra le diverse città (che potrete anche gestire durante le schermate di caricamento, evitando così le attese passive) dovrebbero rendere l’esperienza più profonda. Non avendo però provato con mano il gioco è difficile rendersi conto di come tutte queste cose si incastrino l’una con l’altra, e di come l’esperienza potrebbe venire arricchita dalla presenza della Modalità Militare, comunque facoltativa. Possiamo solo sottolineare che la carne al fuoco è tanta, e che il prodotto si è mostrato graficamente curato e suggestivo. In attesa del debutto del 3 novembre, vi invitiamo a rimanere con noi per tutti gli ulteriori approfondimenti su Anno 2205.