Xbox Game Pass e gli abbonamenti non sono il futuro, per il CEO di Take-Two

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a cura di Paolo Sirio

Il CEO di Take-Two Interactive Strauss Zelnick non ama particolarmente gli abbonamenti che consentono di accedere, dietro pagamento di un canone mensile, a librerie di decine e decine di titoli, in stile Xbox Game Pass.Secondo Zelnick, questo genere di proposta non rappresenta necessariamente il futuro dei videogiochi perché spesso non propongono giochi di alto livello e, soprattutto, i gamer non ne fruiscono così tanti nell’arco di un mese.“Non sono sicuro che i consumatori amino giocare così tanti videogiochi al mese. Penso che tendino a concentrarsi su un numero contenuto di titoli di alto valore”, ha spiegato. “Penso che il modello economico attuale dia molti benefici ai consumatori ora. Quindi, sono un po’ scettico”.In ogni caso, il CEO della casa di Rockstar Games e 2K Games “non esclude” che in futuro i servizi in abbonamento possano diventare uno standard.“Il nostro obiettivo è essere dov’è il consumatore. (…) Abbiamo supportato selettivamente Game Pass. Dipende tutto dal modello. Dipende da se i consumatori ne traggono vantaggio o meno”.Qual è il vostro pensiero in merito, invece? Fonte: WCCFTech