The Callisto Protocol: guida al combattimento

In questa guida vi spiegheremo alcune basi del combattimento, dandovi utili consigli per sopravvivere.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Pur incoraggiando particolarmente lo stealth e la possibilità di evitare le battaglie inutili, in The Callisto Protocol non riuscirete ad arrivare fino alla fine se non padroneggerete tutte le meccaniche di combattimento.

I biofagi sono infatti creature terribilmente pericolose e pronte a ridurre la vostra salute al minimo in poche mosse, dunque sarà necessario essere preparati a dovere e apprendere al meglio tutto ciò che il gameplay ha da offrire, per colpire i nemici nei momenti più opportuni ed evitare le mosse più pericolose.

In questa guida vi spiegheremo dunque nel dettaglio come funziona il combattimento di The Callisto Protocol, dandovi qualche utile consiglio per riuscire a sopravvivere.

Guida al combattimento

Come difendersi e contrattaccare

Prima di iniziare ad approfondire al meglio il combattimento, sarà necessario apprendere a dovere come schivare ed effettuare contrattacchi: se non l'avete già consultata, vi reindirizziamo alla nostra guida dedicata. Le schivate sono infatti uno degli aspetti fondamentali per sopravvivere nei vostri incontri, dato che vi permetteranno non solo di restare sempre con la salute al massimo, ma anche di avviare combo particolarmente efficaci.

Tuttavia, si tratta soltanto di una delle tante meccaniche proposte da The Callisto Protocol (lo trovate su Amazon): oltre alla schivata e al contrattacco, avrete infatti anche la possibilità di bloccare i colpi tenendo premuto in basso il vostro analogico. Si tratta di un'opzione più semplice e sicura rispetto alla schivata, dato che non sarà necessario alcun tempismo e vi impedirà di essere abbattuti o storditi.

Proprio come le schivate, anche questa meccanica ci permetterà di effettuare un piccolo contrattacco: dopo aver bloccato un colpo nemico, avremo la possibilità di effettuare un attacco in basso, particolarmente utile perché potrebbe buttare a terra l'avversario e permetterci di prevalere con facilità.


I migliori consigli per l'attacco

Dopo aver appreso le opzioni più difensive, passiamo a un aspetto sicuramente più interessante, ovvero le opzioni offensive: se vi troverete davanti a un singolo nemico, il nostro consiglio è quello di non sprecare le vostre munizioni, agendo semplicemente con gli attacchi ravvicinati: con il giusto tempismo saranno sufficienti per sconfiggere qualunque avversario. In ogni caso, se il vostro obiettivo è utilizzarle anche con gruppi di biofagi, vi raccomandiamo di utilizzare gli attacchi più rapidi per avere la possibilità di bloccare temporaneamente le loro mosse, mentre dovreste utilizzare i colpi pesanti soltanto contro un unico nemico, dato che richiederanno una maggiore quantità di tempo per essere avviati.

Pur avendo la possibilità di scacciare gruppi di nemici anche con attacchi ravvicinati, il nostro consiglio resta sempre quello di utilizzare le armi da fuoco: studiate accuratamente la potenza e l'efficacia di ogni vostro equipaggiamento, tenete a mente la quantità di munizioni disponibili e fate tutto il possibile per crearvi un varco e continuare a restare in vita. Fate naturalmente attenzione a non sprecare tutte le munizioni a vostra disposizione, dato che la loro quantità è rigorosamente limitata.

Si tratta di un aspetto da tenere in considerazione soprattutto quando sbloccherete i colpi alternativi per le vostre armi, molto più potenti ma che consumano più proiettili. Per questo motivo, non dovreste affidarvi soltanto a questi effetti unici, ma utilizzarli insieme agli attacchi standard: comprendere la giusta combinazione per ogni nemico sarà fondamentale per garantire la giusta gestione dell'inventario e la sopravvivenza.

Ricordatevi inoltre che avete sempre a disposizione un utilissimo strumento: il guanto cinetico GRP potrebbe permettervi di porre immediatamente fine a uno scontro, lanciando un biofago in una trappola mortale. Ovviamente, potrete utilizzarlo anche per garantirvi il giusto vantaggio tattico: il nostro consiglio è quello di utilizzarlo il più spesso possibile, tenendo comunque a mente i tempi di ricarica.

Tuttavia, cercate di non utilizzarlo per buttare fuori dallo scenario i vostri avversari: dopo che un biofago sarà stato ucciso in battaglia, potrete infatti dargli un pestone per accumulare alcune preziose risorse. Una meccanica che, naturalmente, non potrete utilizzare se non ci sarà alcun corpo da distruggere.