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Sony InZone H3 | Recensione - La miglior soluzione cablata per PS5?

Le cuffie Sony InZone H3 rappresentano l'entry level della nuova linea gaming di Sony: ma come si comportano con PS5?

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Qualche tempo fa, vi avevamo riferito sulle nostre pagine del lancio della nuova linea di prodotti Sony InZone: si tratta di periferiche da gaming pensate dalla divisione di elettronica del gigante giapponese (e non da quella dedicata ai videogiochi, per capirci). Al debutto, InZone ha così proposte diverse opzioni, tra cui un monitor – che abbiamo recensito qui – e cuffie di fasce diverse.

In queste settimane abbiamo messo le mani sulle Sony InZone H3 (e sulle H7, che avranno una loro recensione a parte): si tratta del modello entry level della nuova linea, che è pensato per giocare su PC e su PS5. Essendo SpazioGames.it concentrato primariamente sul mondo console, abbiamo messo alla prova questo headset sulla console di nuova generazione.

La domanda è semplice: le InZone H3 sono un'ottima soluzione per chi gioca su PS5 oppure no?

Sony InZone H3: cosa c'è nella scatola e specifiche

Le cuffie si presentano in una gradevole scatola in toni viola, che richiama il colore scelto da Sony per il marchio InZone. All'interno della confezione delle H3 (potete comprarle su Amazon) è così possibile trovare:

  • 1 x Cuffie Sony InZone H3 con cavo jack 3.5 mm
  • 1 x adattatore jack 3.5 mm a USB

Se volete vedere nel dettaglio la confezione, vi rimandiamo al video unboxing completo a questo indirizzo.

Specifiche tecniche

  • Tipo di cuffia: chiusa
  • Driver: 40 mm (neodimio)
  • Risposta in frequenza: 10 Hz - 20.000 Hz
  • Sensibilità: 92 dB/mW
  • Impedenza: 35 ohm
  • Cavo: gommato da 1,2 m con jack da 3,5 mm
  • Padiglioni: circumaurali
  • Microfono: ECM unidirezionale, 100 Hz-8000 Hz

Qualità costruttiva

Al tocco, le cuffie si presentano piuttosto bene: la sensazione è che siano particolarmente solide ma non troppo pesanti. I cuscinetti interni, morbidi e traspiranti, proteggono i driver da 40 mm con una struttura circumaurale. È un'ottima soluzione, rispetto alle cuffie on-ear, perché circondano l'orecchio ed evitano di premere sul padiglione – il che, in sessioni lunghe, risulterebbe molto fastidioso.

Le cuffie di per loro sono realizzate in materiale plastico opaco, che richiama in tutto e per tutto quello di PS5 – anche nel colore. L'archetto superiore è imbottito con un cuscinetto in gomma, che permette di avere un buon comfort.

A lasciare perplessi, in termini di qualità costruttiva, è più che altro il cavo. Le H3 sono cuffie cablate e per collegarle alla vostra console (o al PC) trovate un cavo gommato che dà la sensazione di essere piuttosto economico, rispetto al resto del prodotto. Avremmo preferito una soluzione più robusta e in filo intrecciato, anche perché il cavo non è estraibile e sostituibile con qualsiasi altro con jack da 3,5 mm – il che significa che, se dovesse rovinarsi, dovreste cestinare direttamente le cuffie.

Le cuffie presentano sul padiglione sinistro il microfono, a sua volta non estraibile e affidato a un'asta reclinabile, e la rotella per il volume, raggiungibile facilmente anche mentre si gioca.

Per quanto riguarda la rotella del volume, questa non viene riconosciuta da PS5: significa che la regolazione del livello audio funzionerà correttamente, ma non verrà mostrato su schermo l'indicatore mentre giocate – come invece accade con altri modelli.

Giocare con le Sony InZone H3

Una volta indossate, le Sony InZone H3 danno la sensazione di essere piuttosto comode e dobbiamo dire le abbiamo trovate più comode delle Pulse 3D ufficiali che accompagnano PS5 – che premono in modo molto più forte sulle orecchie, anche in virtù della diversa forma dei padiglioni.

Ovviamente, se usate su PC le cuffie esprimono il pieno del loro potenziale, perché attraverso il software proprietario è possibile personalizzare diverse caratteristiche, come l'equalizzazione dei diversi livelli. Anche nell'uso su PS5, un puro plug-and-play, si difendono però piuttosto bene.

Abbiamo messo alla prova le cuffie su diversi giochi e, soprattutto in titoli come Horizon: Forbidden West, siamo rimasti colpiti in positivo dalla resa sonora. I suoni sono molto nitidi e, equalizzata in modo standard per l'uso con PS5, H3 sfrutta pienamente il suono direzionale. Passeggiando per le spiagge dell'Ovest Proibito di Aloy è possibile cogliere chiaramente la provenienza del suono della risacca, così come lo scoppiettare del fuoco del falò più vicino. Si tratta di sfumature che arricchiscono il mondo di gioco in modo significativo – e di uno dei motivi per cui i giocatori spendono fior di soldi per headset di qualità.

Anche nella resa sonora le cuffie sono state piuttosto convincenti: sebbene meno nitide e agili rispetto alle sorelle maggiori H7, le H3 hanno restituito un suono molto corposo, dove è possibile percepire bene anche i bassi senza che questi siano troppo accentuati.

Capiamoci: ci sono cuffie sul mercato che hanno un suono molto più definito (come dicevamo, anche le stesse H7), ma la fascia di prezzo in quel caso va a salire sensibilmente. Il rapporto qualità/prezzo delle H3, insomma, non è per niente male e, considerando che supportano anche Tempest Engine su PS5, parliamo di un headset che si difende più che bene, per l'uso con il gaming.

Non c'è isolamento dai rumori esterni, questo no – anche perché i padiglioni non sono molto pressanti e non ci sono tecnologie di rimozione del rumore – ma nelle nostre prove l'esperienza di ascolto è stata gradevole e soddisfacente.

Siamo rimasti meno soddisfatti dal microfono: prima di tutto, non essendo estraibile né retrattile sarà un impiccio in più per chi non ha intenzione di utilizzarlo, e dovrà tenerlo sollevato sul padiglione sinistro. Inoltre, alla prova su console il suo audio risulta abbastanza caldo, ma telefonico e bisognoso indubbiamente di un filtro anti-pop. Se intendete usarlo per la chat vocale, insomma, si può fare; se volete usarlo come inizio per streammare i vostri gameplay, sappiate che non è una soluzione che farà fare i salti di gioia ai vostri spettatori.

Laddove le H3 mettono tutti d'accordo, però, è indubbiamente nel fattore comfort. Chi vi scrive gioca solitamente con gli occhiali e il fatto che, anche dopo sessioni di qualche ora, le cuffie non diano la sensazione di pressare troppo la testa, né di essere pesanti, è indubbiamente un ottimo punto a loro favore. Nel caso delle Pulse 3D di PlayStation, per fare un confronto, non riesco a tenerle in testa per oltre un'ora, perché per via della loro struttura e dei loro padiglioni danno fastidio, usate con gli occhiali.

Questo, nonostante le H3 pesino leggermente di più: parliamo infatti di 301 grammi rispetto ai 295 grammi delle Pulse 3D. Un peso che è però ben distribuito e ben attutito dalle imbottiture dell'headset, con cui si può giocare anche a lungo senza preoccuparsi.

Voto Finale

Conclusioni Finali di SpazioGames

Pro

  • Qualità audio piuttosto buona e suono direzionale ben reso

  • Sono comode anche nelle sessioni lunghe (e con gli occhiali)

Contro

  • Microfono migliorabile

  • Cavo economico e non estraibile

Commento

Le Sony InZone H3 sono una buona soluzione per chi cerca un headset cablato che sia affidabile e proponga una buona qualità sonora. Durante le nostre prove siamo rimasti colpiti in positivo dalla comodità delle cuffie anche nelle lunghe sessioni (e anche con gli occhiali), mentre si poteva fare qualcosa di più per il microfono e per il cavo, entrambi piuttosto economici e non estraibili. Nel complesso, però, per il prezzo di listino di circa 100 euro parliamo di un headset affidabile e che rende molto bene la direzionalità dei suoni, ideale per chi vuole godere di più dettagli nell'audio dei suoi giochi preferiti, senza però arrivare a un esborso molto alto come nel caso di altri modelli sul mercato.
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