Nel fine settimana si è verificato l’ennesimo mass shooting negli Stati Uniti, precisamente tra le città di Midlan e Odessa, con un totale di 5 morti e 21 feriti.
Mentre la politica nazionale non ha alzato i toni sulla questione, presumibilmente impegnata dall’uragano Dorian, il sindaco di Odessa ha ritenuto di lanciare un attacco sommario ai videogiochi, che a suo dire sarebbero una delle cause di questi tragici fatti di cronaca.
In un’intervista concessa a MSNBC, il sindaco David Turner ha spiegato che “ci sarà sempre gente cattiva. La gente cattiva trova modi per fare male alla gente”. Un problema che intende affrontare, a quanto pare, con la preghiera.
Pressato su alcuni punti di contatto con il mass shooting di El Paso, dov’era stato usato un fucile d’assalto parimenti a questa nuova sparatoria, e se fosse intenzionato a promuovere misure concrete oltre a pregare insieme alla sua città, Turner ha fornito questa replica:
“Penso sia un problema del cuore, voglio essere onesto con voi. Abbiamo alcuni dei videogiochi più violenti che possiate vedere”.
Come dicevamo, la risposta è estremamente superficiale e sembra voler semplicemente sviare il tema della discussione, ovvero l’uso (anzi, l’abuso) delle armi da fuoco e la loro oltremodo facile reperibilità negli Stati Uniti.
Tuttavia, ed è ormai una pratica consolidata nel dibattito politico americano, sono parole che non lasciano indifferenti. Voi che cosa ne pensate?