Shibuya: la storia di Dark Souls 2 non sarà sottile come nel precedente capitolo

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a cura di Metalwing

Il director di Dark Souls 2, Tomohiro Shibuya, ha dichiarato in una recente intervista che non avrebbe compromesso la difficoltà, marchio di fabbrica della serie, ma che svilupperà un sequel più facile da capire: Shibuya ha infatti riconosciuto che sia Demon’s Souls che Dark Souls avevano entrambi dei sistemi di gioco che non venivano spiegati o non erano accompagnati da del materiale illustrativo, costringendo i giocatori a utilizzare delle fonti d’informazione da terzi.”Personalmente ritengo che il sistema di alleanze era qualcosa che era difficile da assorbire completamente e vivere in Dark Souls, e ho quindi intenzione di renderlo più accessibile ai giocatori.“, ha affermato Shibuya, “E non sarà solo con il sistema di alleanze, ma con un sacco di altri aspetti con i quali i giocatori non sono riusciti ad interfacciarsi pienamente.“.Shibuya ha detto che vuole seguire lo “stesso concept” di Dark Souls, ma non potrà replicare i suoi “elementi nascosti della storia che alcuni giocatori non sono riusciti ad apprendere”.”Spero di fare un pò più chiarezza per il giocatore e non solo nella storia, ma anche nei messaggi che il titolo manda. Un sacco di elementi erano molto sottili in Dark Souls, e questo era qualcosa che era caratteristico per il gioco. Ma io personalmente sono il tipo di persona a cui piace essere più diretto, invece che sottile, quindi penso che i giocatori troveranno un gioco differente quando acquisteranno Dark Souls II. Sarà più semplice e più comprensibile.“.