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Storyteller | Recensione - Un gioco sull'arte di creare storie

Storyteller è uno dei puzzle game più originali ed ingegnosi degli ultimi tempi.

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a cura di Nicolò Bicego

Redattore

Informazioni sul prodotto

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Storyteller
  • Sviluppatore: Daniel Benmergui
  • Produttore: Annapurna Interactive
  • Distributore: Annapurna Interactive
  • Piattaforme: PC , SWITCH
  • Generi: Avventura , Puzzle game
  • Data di uscita: 23 marzo 2023

L’arte del raccontare storie è tutt’altro che semplice: una buona penna e delle buone idee sono solo il punto di partenza per cominciare a costruire il proprio mondo narrativo, ma c’è bisogno di molto altro perché gli elementi si incastrino e nasca una storia.

Storyteller, sviluppato dal solo Daniel Bermengui e distribuito da Annapurna Interactive, è un puzzle game che ci fa giocare proprio con la narrazione, mettendoci nei panni di un invisibile narratore pronto a smontare e ricostruire, pezzo per pezzo, racconti ispirati ad opere della narrativa classica.

Il gioco è disponibile su PC e Nintendo Switch e, probabilmente, è uno di quei casi in cui è più facile capire di cosa stiamo parlando giocandoci piuttosto che leggendo un articolo; ma faremo del nostro meglio per raccontarvi Storyteller e la nostra esperienza con questa piccola perla.

L’arte del raccontare

Storyteller si basa su un concept davvero originale, semplice ma al contempo potenzialmente profondo. Il gioco si svolge in un libro, contenente diverse storie narrate attraverso delle vignette fumettistiche.

Il nostro compito, in quanto narratori, sarà quello di organizzare le scene in modo che accada quello che il gioco ci richiede. Per farlo, potremo utilizzare diversi strumenti: potremo scegliere lo scenario per una vignetta (modificando di conseguenza cosa accade) e potremo scegliere dove posizionare personaggi ed oggetti.

Il gioco è realizzato visivamente come una specie di graphic novel, con uno stile molto semplice ma anche efficace, che consente a personaggi ed ambientazioni di esprimere tutta la loro personalità. La nostra prova si è svolta su Nintendo Switch (che potete recuperare nella splendida versione Oled su Amazon), e non abbiamo notato particolari problemi.

Tornando al gameplay, Storyteller ha una struttura davvero molto basilare, ma che si presta ad essere declinata in moltissimi modi.

Le prime missioni, infatti, ci chiederanno di raccontare storie brevi, disposte su poche vignette. Mettiamo di dover raccontare, in tre vignette, il matrimonio tra un principe ed una principessa. Ci basterà utilizzare una vignetta per farli conoscere, una per farli innamorare ed una per farli sposare.

Tutto molto semplice e lineare fin qui, no? Ecco, le cose possono farsi molto più complesse. Come qualsiasi puzzle game che si rispetti, infatti, Storyteller introduce nuovi elementi mano a mano che si prosegue nel libro, andando ad aumentare la difficoltà del racconto.

Se all’inizio avremo a disposizione solamente pochi elementi per la storia, in modo da rendere impossibile sbagliarsi, proseguendo ne avremo sempre di più, andando anche ad aumentare il numero di combinazioni possibili.

Ad esempio, uno degli scenari ricorrenti è vagamente basato sulle storie di Arthur Conan Doyle e sul suo Sherlock Holmes (altre fonti sono state Edgar Allan Poe e William Shakespeare, tra gli altri), il quale dovrà occuparsi di scoprire il colpevole di efferati delitti. In questi scenari avremo a disposizione diversi oggetti per compiere il delitto, così come diversi personaggi che potrebbero ricoprire il ruolo dell’assassino.

Solamente sperimentando noteremo che, ad esempio, l’unico a reagire alla presenza del fucile è il maggiordomo: il duca e la duchessa, vedendo il fucile, si limiteranno ad ammirarlo o ad ignorarlo, mentre il maggiordomo lo vedrà come un’occasione per colpire fatalmente il detestato duca.

O ancora: in altre scene ci sarà chiesto di fare sposare due personaggi, ma magari uno dei due personaggi è innamorato di un altro. Dovremo dunque fare in modo che questo terzo personaggio muoia, per poi far conoscere gli altri due protagonisti e farli quindi innamorare.

In un altro caso, invece, siamo rimasti bloccati perché non riuscivamo a fare uccidere un certo personaggio. La ragione stava nel fatto che dovevamo prima creare una ragione di base per l’odio affinché l’assassino passasse poi all’azione.

Molto spesso, inoltre, capiterà di rimanere bloccati perché si è semplicemente sbagliato l'ordine in cui disporre le scene o i personaggi: capirete ben presto che anche questo aspetto è fondamentale, perché una sequenza diversa darà vita ad una storia dall'esito differente.

Come dicevamo, Storyteller ci permette di giocare con la narrazione, facendoci imparare in modo semplice e divertente come modificare dei piccoli aspetti della narrazione possa portare ad una trama e a degli eventi completamente diversi tra loro.

Ogni personaggio avrà reazioni specifiche, che varieranno in base agli altri personaggi presenti e allo scenario in cui sono stati inseriti. Ci troveremo quindi a sperimentare numerose combinazioni per capire come arrivare a raccontare quello che il gioco vuole che raccontiamo.

Non solo: alcune storie conterranno anche degli obiettivi secondari. Ad esempio, una storia contiene come obiettivo principale quello di far sposare la principessa, ma l’obiettivo secondario è quello di farle sposare, per la precisione, un drago.

Queste missioni secondarie richiedono il classico “thinking outside the box”: dovremo cercare soluzioni, spesso astruse, per fare in modo che le assurde condizioni richieste dal gioco si verifichino, portando i protagonisti a compiere azioni talvolta fuori di testa.

Una storia troppo breve

Come vi abbiamo detto, Storyteller (che potete acquistare con le gift card disponibili su Amazon) comincia con storie davvero semplici da raccontare. Una volta capito il meccanismo di gioco, vi ritroverete a risolvere facilmente gli enigmi delle prime storie, macinando velocemente i primi capitoli dell’avventura.

Mano a mano che proseguirete vi imbatterete in storie più complesse o in obiettivi opzionali più assurdi, che vi richiederanno maggiore attenzione per essere completati. Non si arriva mai a veri e propri picchi di difficoltà, ma sicuramente vi verrà richiesto di spremere maggiormente le meningi nella seconda parte del gioco.

Proprio quando le cose cominciano a farsi davvero complesse e gustose, però, il gioco finisce. Storyteller, infatti, si compone di tredici capitoli piuttosto brevi, che ammontano ad una durata complessiva di circa due ore, a seconda di quanto sarete veloci nel risolvere i puzzle.

Abbiamo sperato fino all’ultimo momento di poter sbloccare qualche forma di extra una volta completato il gioco al 100%, ma così non è stato: una volta terminati i tredici capitoli, il gioco semplicemente finisce, lasciandoci con una sensazione dolceamara.

Nel suo piccolo, Storyteller riesce ad essere uno dei puzzle game più originali ed intriganti che abbiamo potuto giocare negli ultimi tempi: il concept è talmente semplice e divertente che il tempo passa senza accorgersene, e i titoli di coda arrivano decisamente troppo presto.

Un vero peccato perché il concept potrebbe tranquillamente essere espanso ulteriormente: abbiamo la sensazione che Benmergui abbia solamente toccato la superficie delle potenzialità della sua creatura, forse anche a causa dello sviluppo travagliato del gioco (dovuto alle sue vicissitudini personali).

Il finale lascia comunque intendere come questo sia solo l’inizio – e speriamo davvero che Benmergui ed Annapurna decidano di continuare questo percorso attraverso dei futuri DLC o un vero e proprio secondo episodio, magari di dimensioni più generose rispetto a questo primo esperimento.

Per il momento, vogliamo comunque premiare questo (primo?) Storyteller: al di là della scarsa durata, si tratta di una delle idee più originali ed ingegnose che abbiamo avuto modo di giocare nell’ultimo periodo, una vera e propria piccola perla destinata ad essere apprezzata da tutti gli amanti dei puzzle ma anche da tutti coloro che cercano un piacevole passatempo da giocare in brevi sessioni.

Versione recensita: Nintendo Switch

Voto Recensione di Storyteller - Recensione


7.5

Voto Finale

Il Verdetto di SpazioGames

Pro

  • Concept originale e divertente

  • Stile semplice ma efficace

  • Nelle parti più avanzate vi farà spremere le meningi

Contro

  • Finisce troppo presto, lasciando molto potenziale inesplorato

Commento

Storyteller è semplicemente uno dei puzzle game più originali ed ingegnosi degli ultimi tempi. Grazie ad un concept tanto particolare quanto divertente, il gioco di Benmergui e Annapurna riuscirà a rimanere impresso nel cuore di qualsiasi appassionato di puzzle, ed anche di qualsiasi giocatore stia cercando un'esperienza "mordi e fuggi" da inserire magari nelle pause da titoli dal ritmo più serrato. Peccato solo per la scarsa durata, che impedisce a Storyteller di raggiungere il pieno potenziale offerto dal suo concept, ma speriamo che futuri DLC o un vero e proprio sequel possano rimediare.
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