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Expeditions: A MudRunner Game | Recensione - Questo fango ci ha convinto

Expeditions: A MudRunner Game è tornato alla grande, mostrando un sistema fisico ormai ben strutturato e piccole novità nella gestione della missione.

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a cura di Giulia Garassino

Redattrice

In sintesi

  • L'esplorazione è il punto forte, vasti terreni e aree completamente da visitare
  • Dirigere un team di esperti non sarà sempre semplice

Informazioni sul prodotto

Immagine di Expeditions: A MudRunner Game
Expeditions: A MudRunner Game
  • Sviluppatore: Saber Interactive
  • Produttore: Focus Entertainment
  • Distributore: Focus Entertainment
  • Testato su: PC
  • Piattaforme: PC , PS5 , XSX , PS4 , XONE , SWITCH
  • Generi: Simulazione
  • Data di uscita: 5 marzo 2024

Con Expeditions: A MudRunner Game potremo lanciarci verso l’esplorazione di vastissimo territori, dai Carpazi all’Arizona, senza mai stancarci: ci saranno aree nascoste, misteri da svelare, rovine da scoprire.

Durante il nostro viaggio ci imbatteremo in missioni di ricerca, senza mai dimenticarci dell’importanza del nostro equipaggiamento e della nostra guida. Di questo interessante titolo di simulazione fuori strada vi abbiamo già parlato in una nostra anteprima - ora, però, siamo pronti a tornare alla carica con l'analisi della versione completa di tutte le sue parti. 

Il titolo sarà disponibile su tutte le piattaforme, quali PlayStation, Xbox, Nintendo Switch e PC e sarà compatibile con differenti volanti già a partire dal giorno di lancio, questo per permettere a tutti di godere di un’esperienza di simulazione più che completa.

Le premesse sono ottime: presenterà circa 20 differenti veicoli al lancio e più di 10 particolari abilità. Così come altri titoli legati alla serie, anche Expeditions: A MudRunner Game, godrà poi di aggiornamenti stagionali post lancio, che includeranno nuovi specialisti, meccaniche di gioco, altri veicoli, missioni inediti e molto altro.

Dunque, siamo pronti a sporcarci di fango ed entrare nel vivo della nostra recensione.

Si punta sempre al meglio

Expeditions: A MudRunner Game non delude dal punto di vista delle meccaniche, anzi, sa farsi più che apprezzare soprattutto dai fan della serie.

 Quello che temevamo, infatti, è che si perdesse la natura del titolo, cosa che, invece, non è affatto successa. Per chi fosse meno avvezzo, si tratta di un simulatore di guida che ci permette di scoprire terreni inesplorati facendo uso dei differenti veicoli a disposizione e non solo.

Infatti, oltre a utilizzare i nostri truck, potremo fare uso di alcuni gadget per raggiungere i punti più complicati. Expeditions: A MudRunner Game prende tutto quello che i suoi predecessori avevano di bello e aggiunge qualcosa in più.

Il titolo, infatti, oltre a proporre un buon motore fisico e delle missioni strutturate, introduce anche un piccolo background più organizzato che ci vede a capo di un’organizzazione scientifica, volta anche a riparare e mantenere, oltre che esplorare.

La riuscita di una missione si basa proprio sull’utilizzo delle abilità del team di specialisti scelto. È importante preparare al meglio il proprio viaggio, assumendo i giusti tecnici per sfruttarne le migliori caratteristiche e sbloccare nuova abilità sul campo. Portando a termine la nostra missione, otterremo anche un guadagno utile per espandere le nostre basi e avere un supporto più efficiente ed efficace in ogni situazione.

Expeditions: A MudRunner Game ci permetterà di esplorare al lancio circa 32 Km quadrati di terreno, che vanno dagli aridi deserti dell’Arizona alle aspre foreste. Non mancano zone montuose, aree fangose e rovine dimenticate.

Durante la nostra esplorazione ci siamo imbattuti in molti luoghi di interesse, come vecchie rovine, siti archeologici o paesaggi mozzafiato. Ci sono davvero moltissime missioni e moltissime aree da visitare, per una durata potenziale di più di 100 ore.

Ad arricchire ulteriormente le cose, come accennavamo in apertura, il titolo prevede l’arrivo di contenuti post-lancio, alcuni a pagamento e altri gratuiti. È già prevista la copertura di un anno di contenuti stagionali che introdurranno nuovi misteri e avventure all’interno di nascosti resti archeologici.

 Sempre nel corso dell’anno, però, verranno lanciate anche delle novità completamente gratuite, come le esperienza in co-op. Sarà possibile esplorare i territori con un massimo di tre giocatori con cui potremo condividere missioni, gadget e ricompense nei territori dei Carpazi e dell’Arizona. Insomma, se volete mettervi al volante in compagnia, l'opzione è più che contemplata.

Non una rivoluzione, ma una buona novità

Ciò che Expeditions: A MudRunner Game introduce rispetto ad altri titoli della serie non è una vera e propria rivoluzione, eppure riesce a dare quel tocco in più in grado di rinnovare il gameplay.

La fase di pianificazione della missione pone importanza sul mezzo da scegliere, sull'equipaggiamento e anche sul team che porteremo con noi.
Tutta la fase che precede la missione non è uno stravolgimento, ma consente di avere un piccolo plus nel contesto dell’esplorazione. Inizialmente, infatti, è prevista una fase di pianificazione dell’intera missione che ci vede concentrati nell’analisi della stessa, attraverso lo studio del terreno e delle sue possibili complessità.

La fase di studio iniziale è importante sia per la scelta del mezzo da utilizzare che per l’equipaggiamento. Al fine di concludere una missione è necessario soddisfare dei parametri minimi di esplorazione e scoperta. Naturalmente, nel corso dell'incarico, sarà però possibile ottenere dei bonus scoprendo alcuni punti di interesse.

Altro parametro fondamentale da tenere in considerazione durante i nostri viaggi è sicuramente il meteo che potrebbe crearci alcuni problemi, come terreni troppo fangosi o alluvionati. È importante tenerne conto durante la pianificazione del viaggio, al fine di scegliere sempre i gadget a supporto che potranno dare una mano - e questo rende la fase di pianificazione del gioco stimolante e divertente.

La nostra esplorazione parte dall’hub principale che sarà il centro focale di tutto il nostro operato. Se, infatti, controllare i veicoli su strada metterà alla prova le nostre abilità di guida, scegliere il team a supporto, i veicoli e i gadget, metterà alla prova le nostre abilità di direttori tecnici.

Come già accennato, infatti, a supporto di ogni nostra missione sarà presente un team di specialisti, ognuno con la propria abilità, a volte fondamentale per la buona riuscita della missione. Ci saranno missioni che richiederanno la presenza di un chimico, altre di un archeologo, oppure di un geologo.

 A seconda dello sviluppo e della richiesta, dovremo comporre la squadra migliore possibile. Più avremo successo durante le missioni, più guadagneremo denaro che ci consentirà di ampliare la nostra base, installando, per esempio, nuovi moduli.

Dai droni al verricello: è tutta questione di scegliere il gadget giusto

Una delle parti più importanti della nostra esplorazione è stata sicuramente quella legata all’utilizzo di nuove apparecchiature e tecnologie, che ci permettono di completare al meglio la nostra missione.

Potremo fare uso di verricelli e ancore portatili che ci daranno sostegno anche durante le manovre più complicate – o ci aiuteranno a salvarci da situazioni difficili.

Non mancano radar, metal detector, sismografi o stazioni metereologiche portatili che ci accompagneranno durante le fasi esplorative. Ci saranno poi dei gadget utili a ribaltare i mezzi, se incastrati da qualche parte, sensori in grado di indicarci il livello di profondità delle acque o droni per sondare il nostro percorso.

Nel caso di quest'ultimo, si tratta di un gadget davvero molto utile che ci consente di scegliere una via piuttosto che un’altra in base alla difficoltà del percorso, in modo da non rimanere impigliati in qualche strettoia, per esempio.

La scelta del giusto equipaggiamento, in unione con le abilità extra del nostro team di esperti, ci consentirà di avere il giusto carico per l’esplorazione. E, come dicevamo, questa parte di gameplay è fondamentale per la riuscita di quella di guida vera e propria.

Una parte tecnica che convince

In generale, il livello tecnico di Expeditions: A MudRunner Game ci ha convinto. Il comparto grafico ci sembra migliorato rispetto al passato, sia dal punto di vista delle forme, sia da quello dei colori.

La componente tecnica brilla soprattutto per il sistema fisico.
Gli ambienti sono ben rappresentati e dettagliati al punto giusto. A livello di fisica ci siamo, il modello è ben strutturato e offre una solida base che ci piace e soddisfa. Non abbiamo una rivoluzione significativa, ma di certo neanche un peggioramento rispetto ad altri titoli della serie - anzi, ritroviamo gli stessi punti di forza.

La regolazione della trazione del veicolo, la modifica della pressione delle gomme, danni e carburante, sono tutti fattori che influenzano il gameplay in maniera decisamente positiva. Il motore fisico rispetta le leggi della simulazione e regala un gioco piacevole per tutti gli amanti della serie.

Il titolo uscirà ufficialmente il 5 marzo su PC, PlayStation 4 e 5, Xbox Series X/S e One e Nintendo Switch. La nostra prova, effettuata su PC, ha dato ottimi risultati anche a livello di frame rate. Non abbiamo avuto problemi di alcun tipo durante il gameplay, utilizzando una RTX 3070 Ti, 32 GB di RAM e un i7 8700k. Insomma, sicuramente un lavoro molto ben realizzato, che gli amanti del genere difficilmente potranno farsi sfuggire.

 

Voto Recensione di Expeditions: A MudRunner Game | Recensione


8.3

Voto Finale

Il Verdetto di SpazioGames

Pro

  • Buon sistema fisico

  • Interessante introduzione degli specialisti

  • Buona varietà di contenuti già al lancio

Contro

  • Narrativa migliorabile

  • Biomi a volte troppo simili

Commento

Expeditions: A MudRunner Game riesce a soddisfare le nostre aspettative proponendo un sistema fisico che riprende i tecnicismi degli altri titoli della serie, seppure introducendo nuove piccole modifiche che riescono a dare quel necessario tocco di freschezza. La preparazione della missione e l'utilizzo del team di esperti introducono quella necessaria, ma non invasiva, piccola novità in una struttura già ben consolidata. Buoni i contenuti al lancio, le missioni proposte e il quantitativo di ore - che sarà anche ampliato nel corso dell'anno con contenuti stagionali.
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