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Recensione

Blasphemous 2 | Recensione - Penitenza per una vita nuova

Blasphemous 2 impara dagli errori del passato e regala agli utenti un seguito molto più attento al gameplay e alla progressione: vediamo la recensione.

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a cura di Domenico Musicò

Deputy Editor

In sintesi

  • Migliore progressione rispetto al predecessore
  • Le abilità hanno finalmente un senso
  • Perde qualcosa dal punto di vista artistico

Informazioni sul prodotto

Immagine di Blasphemous 2
Blasphemous 2
  • Sviluppatore: The Game Kitchen
  • Produttore: Team17
  • Distributore: Team17
  • Testato su: PC
  • Piattaforme: PC , XSX , SWITCH , PS5
  • Generi: Azione , Platform , Hack n' slash
  • Data di uscita: 24 agosto 2023

Blasphemous 2 può dirsi senza alcun dubbio uno di quei seguiti capaci di imparare dagli errori del passato. E beninteso, nel capostipite ce n'erano parecchi, soprattutto concettuali.

Se ricordate bene il giudizio espresso sul primo gioco (vi rinfreschiamo la memoria con la nostra recensione di Blasphemous), non poteva passare sotto silenzio il fatto che ci fosse un'abbondanza di abilità e funzionalità fini a loro stesse e mai davvero determinanti.

Allo stesso modo, non si poteva fare a meno di incensare un comparto artistico molto ricercato e per nulla banale, in grado di mescolare l'iconografia oscura di un cristianesimo decaduto e l'arte tardo settecentesca di Goya assieme a tradizioni e cultura della città di Siviglia.

Blasphemous 2 e i cambiamenti migliorativi

Approcciarsi oggi a Blasphemous 2 con occhio esperto e con tutta l'esperienza di chi ha spolpato a dovere il predecessore, significa rendersi conto di come il team di sviluppo abbia ascoltato con molta attenzione le critiche di stampa e pubblico, lavorando duramente per epurare certe scelte sconclusionate che hanno inevitabilmente condotto a valutazioni meno reboanti di quanto effettivamente previsto.

Se ricordate bene, nel primo titolo della serie non servivano particolari abilità per per sbloccare porzioni di gioco prima precluse. In tal senso, Blasphemous era colpevolmente avaro nel dotare il personaggio di skill uniche, ed era anche sin troppo semplicistico nel proporre il suo sistema di combattimento, limitato a poche azioni circostanziate e a metodi per superare gli avversari che non offrivano grandi alternative o personalizzazioni degne di nota.

Blasphemous 2 inverte nettamente questa brutta tendenza e implementa anche un avanzamento di gioco studiato con maggiore attenzione. Certamente più metroidvania in senso classico, se si considerano le zone da sbloccare in relazione alle abilità che si ottengono gradualmente al superamento dei boss, o dopo aver raggiunto importanti checkpoint.

Blasphemous 2 impara dal suo predecessore ed è più metroidvania in senso classico.
Ecco, Blasphemous 2 questo ha imparato a farlo molto bene, mentre il design della mappa (ma soprattutto il modo in cui sono indicate le schermate) ha ancora qualche pecca.

Se giochi dello stesso genere molto basilari – come ad esempio il semplice Disney Illusion Island (compratelo su Amazon a meno di 40 euro) – mettono la semplicità al potere e non lasciano dubbi su dove ci si trova esattamente, questo seguito continua ancora a segnalarvi all'interno di un "quadrettone" da cui però potrete spostarvi lungo più direzioni.

Blasphemous 2 (che è sottotitolato in italiano) può essere completato in meno di una decina di ore, ma il computo totale può essere condizionato dalla vostra volontà di scoprire tutti i segreti e raccogliere i collezionabili.

Alcuni vi faranno perdere più tempo del solito, perché si tratta principalmente di scovare persone e oggetti in aree segrete non segnate attraverso false pareti, alcune delle quali raggiungibili solo dopo una buona metà dell'avventura e solo nel momento in cui avrete piena padronanza di abilità e armamentario.

Poco male, perché la conduzione di gioco che prevede traversate errabonde da parte del penitente è adesso più piacevole e meno votata ai tentativi casuali. Entrando in una zona si intende immediatamente in quale momento sarà alla vostra portata o meno, e basteranno poche schermate per orientarsi e capire grossomodo in quale direzione muoversi.

In Blasphemous 2 sono state aggiunte anche porzioni platform che si mescolano a dei puzzle a tempo, dove solitamente bisognerà attivare degli interruttori che richiedono al giocatore grande celerità per sgusciare sotto un cancello, o per superare ostacoli prima che tornino alla loro forma originale. Non si tratta di nulla di troppo complicato, sia chiaro, ma riteniamo che sia un buon metodo per combattere la monotonia di certe specifiche sezioni.

Un eterno ciclo di vita, morte e resurrezione

La storia di Blasphemous 2 trae origine dal DLC gratuito del primo gioco, dove si comprendeva come un secondo miracoloso avvento di un nascituro sarebbe stata cosa certa. Ecco dunque che vi ritroverete a controllare un "nuovo" penitente, pronto ancora una volta a calarsi in un inesplorato mondo gotico e oscuro, tra eterna dannazione, continuo sacrificio e pena, dove figure orrorifiche vi daranno la caccia e avranno come unico compito la vostra immediata eliminazione.

Bisogna dire che qualche nemico è stato riciclato dal primo gioco, e bisogna anche sottolineare come Blasphemous 2 pare abbia perso qualcosina dal punto di vista dall'ispirazione artistica.

Questo fa da contraltare alla correzione dei marchiani errori di valutazione del capostipite, che aveva però un brillante senso del macabro che si riverberava in architetture, mostri, boss e in un immaginario molto più unico rispetto a quello del diretto seguito.

Chiaramente questo frena un po' le ambizioni del team di sviluppo, che nell'aggiustare il tiro ha forse perso di vista ciò che lo rendeva davvero indimenticabile, limitandosi a fare lo stretto indispensabile per mantenere una sorta di continuità visiva che – intendiamoci – funziona ancora molto bene, ma necessita di più idee in vista di una potenziale chiusura della trilogia.

Blasphemous 2 cura in modo importante tutto il resto, lasciandovi scegliere fin dall'inizio una delle tre armi a disposizione, che vanno dalla lama di base equilibrata in tutto, alle doppie lame rapide, fino ad arrivare al classico strumento di offesa potente ma piuttosto pesante. Nel prosieguo dell'avventura entrerete in possesso delle altre due e potrete cambiarle alla bisogna, ma l'impronta che darete all'inizio sarà determinante per il vostro stile di gioco.

Blasphemous 2 è più soddisfacente del primo gioco e i passi in avanti sono piuttosto evidenti.
Tornano anche i grani di rosario e tutto ciò che nel primo gioco era stato implementato a dovere, con l'aggiunta stavolta di abilità speciali, attacchi diversificati anche a distanza e tutta una serie di accortezze che rendono molto più varia la conduzione di gioco.

Si consideri infatti che determinate armi hanno specifiche possibilità di interazione con parti degli scenari, e che delle volte sarà strettamente necessario passare da una all'altra per combinare attacchi, occuparsi repentinamente dello sblocco di zone o spostarsi alla velocità della luce prima che sia troppo tardi.

Per esemplificare quanto detto, l'arma pesante è l'unica che può suonare delle campane, la cui propagazione del suono consente di far sparire quel velo solido che occulta muove zone. Le doppie lame, in presenza di alcuni specchi angelici, permettono invece di far spostare istantaneamente il protagonista a quelli successivi, come un fulmine che zigzaga, concedendo così una sorta di scalata rapida che non tiene conto della gravità.

Ci sono poi delle abilità che determinano la durata della finestra del parry o altre che rendono più agevoli le battaglie, che restano comunque crude e poco permissive, se si cede il passo alla spavalderia o se si prendono troppo sottogamba certi avversari capaci di farvi a pezzi con un solo colpo.

Questo dipende anche da quante volte sarete morti, dato che a ogni dipartita ci sarà un malus che vi farà perdere un po' di mana. Basterà però confessarvi con chi di dovere sotto compenso, ed ecco che tornerete come prima.

Nella stessa città, che funge da hub principale, potrete organizzarvi al meglio per riprendere l'avventura, e in generale dei punti di teletrasporto faranno al caso vostro quando le porzioni di mappa sbloccate saranno molto ampie.

Blasphemous 2 è più soddisfacente del primo gioco, e se si pongono i due titoli a confronto i passi in avanti sono tutti piuttosto evidenti e segnano una maggiore maturità del team di sviluppo, che ha compreso gli errori fatti e ha dato una forma più sensata al progetto.

La serie non riesce ancora a spiccare pienamente il volo, anche se ci sono ottime possibilità per migliorare ancora e regalare ai fan un possibile terzo capitolo conclusivo finalmente stellare da tutti i punti di vista.

Voto Recensione di Blasphemous 2 | Recensione


7.9

Voto Finale

Il Verdetto di SpazioGames

Pro

  • I marchiani difetti del passato sono stati eliminati

  • Conduzione di gioco sensibilmente migliorata, così come l'implementazione delle abilità

  • Maggiore varietà nei combattimenti, nei puzzle e nelle sezioni platform, che offrono tante alternative

Contro

  • Ha inspiegabilmente perso qualcosa dal punto di vista artistico

  • Lettura e impostazione della mappa decisamente migliorabili

Commento

Blasphemous 2 dimostra come gli sviluppatori abbiano ascoltato con attenzione le critiche, eliminando i difetti più evidenti del primo capitolo, che aveva suo malgrado un sistema di abilità sconclusionato e non pochi problemi nella conduzione di gioco. Questo sequel fa un passo in avanti evidente, ma perde inspiegabilmente per strada parte delle meraviglie artistiche sfoggiate dal capostipite, pur non scendendo mai sotto quella soglia qualitativa che avrebbe compromesso in piccola parte le ambizioni di The Games Kitchen.
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