Virtual Skipper2

Il ritorno della velaSono ormai passati i tempi durante i quali non sentivamo parlare d’altro che di Luna Rossa e delle sue magie, soprattutto dopo la delusione della America’s Cup.A far tornare sotto i riflettori “l’esclusivo” sport della barca a vela ci prova quindi la Ubisoft con il suo Virtual Skipper2, sviluppato interamente dalla Duran, secondo capitolo di un gioco che, ormai qualche tempo fa, ci aveva appassionato sfidando i venti e le tempeste.

Provate a prendervi una bella rivincita Con Virtual Skipper 2 avrete la possibilità di partecipare alla America’s Cup 2000, potrete finalmente provare a sottrarre il premio dalle “grinfie” della fortissima rivale NeoZelandese Black Magic, cimentandovi in competizioni impegnative, con l’intero equipaggio ai vostri comandi e magari il vento a favore. Avrete inoltre a vostra disposizione 4 ulteriori scenari ( Needes, Porto Cervo, San Francisco e la Trinitè sur Mer ) finemente realizzati.

Le modalità di Virtual Skipper 2 Il gioco si costituisce essenzialmente di cinque modalità:

Gara singola dove potrete iniziare a prendere dimestichezza con la vostra imbarcazione o passare una mezzora fra le splendide acque oceaniche.

Regata a squadre, dove sfiderete gli Skipper più abili del mondo comandati dall’intelligenza artificiale del Pc.

Con la modalità Campionato inizierete una vera e propria competizione “a tappe”, durante la quale potrete sfidare tutti gli odiati rivali del circuto mondiale

In navigazione libera potrete lasciarvi trasportare dal vento e dalle onde mentre ammirate gli straordinari paesaggi creati dal team Duran.

Infine c’è MultyPlayer una sessione con un massimo di 8 giocatori nella quale potrete sfidare i vostri amici via LAN o in rete.

Quanto è giocabile Virtual Skipper 2? Questo titolo si compone di una serie di interessanti elementi nel settore della giocabilità, pur mantenendo un deciso carattere simulativi. Potrete scegliere tra 3 diversi tipi di imbarcazione differenti per lunghezza e quindi per caratteristiche di controllo.Un istruttore sarà sempre a vostra disposizione per illuminarvi e darvi delucidazioni su come muovere i primi passi, comandare l’equipaggio, tradurre parole tecniche come “cazzare”.Un menù posto nella parte superiore dello schermo è adibito al comando dei membri dell’equipaggio e ad un vostro ordine, essi si muoveranno freneticamente sul ponte per svolgere i loro compiti.Inoltre avrete la possibilità di impostare a vostro piacimento gli agenti atmosferici, regolando la forza del vento, del moto ondoso, pioggia e nebbia.Una pesante pecca di questo titolo è sicuramente il grado di coinvolgimento, almeno per coloro che non sono appassionati di questo sport, in quanto anche nel bel mezzo di una regata, i momenti di “vuoto” sono troppi e non si è riusciti a colmare le eccessive distanze fra gioco e giocatore; d’altronde va anche considerato che la barca a vela non è uno sport facile da riprodurre in modo realistico.

Grafica e SonoroPer quanto riguarda il sonoro non ci sono particolari di rilievo.La grafica è costruita su semplici e scorrevoli texture, in grado di riprodurre con un medio grado di efficacia l’ambiente marinaro pur mantenendo basso il livello si sopportazione delle vostre risorse hardware. Inoltre la baia di Auckland è ricostruita con un lodevole tasso di particolari. Tra gli effetti da ricordare troviamo sicuramente la realizzazione delle onde, che culleranno la vostra imbarcazione, i riflessi della luce sulla superficie dell’acqua e le potenti raffiche di vento, che si abbatteranno su tua barca, compromettendone l’equilibrio e mettendo a dura prova la tua abilità di Skipper.Il lavoro del team Duran va apprezzato in quanto ogni effetto grafico è stato realizzato tramite lo studio di foto satellitari, schemi progettuali e carte nautiche.

Longevità A causa della noia che può suscitare nei non-amanti del genere questo gioco, direi che la longevità è piuttosto bassa, seppur una ben strutturata modalità multyplayer argini in parte questo fenomeno.