Recensione

Tom Clancy's EndWar

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a cura di Benenath

Tom Clancy’s EndWar ‘ stato uno dei primi strategici ad essere sviluppati unicamente su console, portatili comprese. Dopo il successo riscosso nelle versioni principali per Xbox 360 e Playstation 3, eccoci ora ad analizzare quella prodotta per Nintendo DS e sviluppata da Funatics. Senza dubbio, riproporre quanto di innovativo si è visto sulle console next-gen anche su una console portatile sarebbe stata una sfida impegnativa. Ecco allora che Endwar su Nintendo DS ripropone gli stilemi già visti in uno dei migliori esponenti del genere presente sul portatile di casa Kyoto, vale a dire Advance Wars.

Il destino del mondo in mano ad un penninoBasta immergersi nella prima battaglia per rendersene conto. Lo stile cartoon e l’impostazione della mappa suddivisa in tanti piccoli esagoni che rappresentano dei punti raggiungibile dalle truppe richiamano in modo piuttosto chiaro il fortunato strategico a turni firmato Nintendo.Naturalmente il tutto funziona con pennino e touch-screen, “toccando” letteralmente le truppe a schermo per deciderne le mosse. L’ambiente in cui ci ritroveremo ad operare viene direttamente dal prossimo futuro. Siamo nel 2020 e una serie di eventi ha portato Stati Uniti, Europa e Russia al terzo conflitto mondiale, secondo uno schema narrativo tipico dello scrittore fanta-thriller Tom Clancy. La trama viene raccontata tramite le stesse missioni, le quali riassumono perfettamente la situazione ed evidenziano gli obbiettivi da raggiungere. Non mancano i colpi di scena ovviamente, sebbene Advance Wars, da questo punto di vista, sia decisamente migliore. Dopo tre ottime missioni divtutorial nelle quali prenderete confidenza con i semplici controlli studiati per il gioco, entrerete nel vivo dell’azione scegliendo sin da subito da quale parte schierarvi. In questo modo, viene determinata anche la scelta della difficoltà di gioco. Se quella europea è sicuramente la campagna più facile, lo stesso non si può dire di quella russa che si presenta composta dalle missioni più impegnative dell’intero gioco. Gli obiettivi da raggiungere in ogni battaglia possono essere molteplici. Divisi in facoltativi e principali, essi vi metteranno di fronte ad una vasta gamma di scelte da operare sul campo di battaglia come conquistare la base nemica, distruggere tutte le truppe, fermare entro un determinato numero di turni l’unita più pericolosa e cosi via. Obiettivi, specialmente quelli secondari, che servono più come appagamento delle proprie capacità che per i reali fini del gioco. Risultano comunque senza dubbio divertenti e appaiono come un ottimo pretesto per indebolire le difese avversarie e portare al termine, con maggiore facilità, l’obiettivo principale.Abbiamo parlato di turni. Si, perché ovviamente le mosse da fare vengono suddivise in diverse sezioni per entrambe le fazioni. Ognuna di esse godrà di un turno di movimento e un turno d’attacco. E’ bene precisare che mentre una starà studiando i propri movimenti l’altra sarà in fase di attacco e viceversa. La fase strategica, quindi, è importantissima soprattutto perché è possibile sfruttare ottimamente eventuali accerchiamenti delle unità nemiche. Infatti, durante le fasi di battaglia (identiche a quelle di Advance Wars con delle animazioni studiate per rendere l’idea dell’esito dello scontro) sarà possibile sfruttare il posizionamento delle unità alleate. Se queste accerchiano il nemico vi daranno un danno extra, al contrario se crederete di impensierire più unità con una soltanto vi accorgerete subito di come sia stata una pessima idea.

Creazione di mappe e multiplayerSe ci fosse stato anche il multiplayer online, staremmo parlando di un titolo veramente di alto livello. Non che non lo sia in singolo, sia chiaro. Tuttavia, la longevità non esattamente elevata e una rigiocabilità scarsa ne inficiano purtroppo il giudizio finale. E’ comunque apprezzabile la presenza di un editor che permette la creazione di mappe condivisibili, purtroppo, solamente in locale e con giocatori che, ovviamente, debbono possedere anch’essi una copia del gioco. analogo discorso per il gioco in multiplayer che, come detto, sarebbe stato molto più divertente se fosse stata inserita una modalità online capace di sfruttare la Nintendo Wi-Fi Connection.Anonimo il comparto sonoro, con effetti sonore e musiche non particolarmente significative.

– Divertente ed appagante

– Immediato

– Buona curva di apprendimento della difficoltà

– Editor di mappe

– Multiplayer solo locale

– Troppo ispirato a Advance Wars

– Mappe condivisibili solo in locale

– Sonoro e grafica essenziali

7.2

A conti fatti, Tom Clancy’s Endwar per Nintendo DS è un gioco discreto. Non eccelle sicuramente in nessun aspetto, ma è un titolo che consigliamo a tutti gli amanti della strategia, soprattutto a chi ha apprezzato Advance Wars, sebbene ci sia il rischio di trovarlo un po’ limitato per certi aspetti. La grafica in stile cartoon farà storcere il naso a qualcuno, cosi come l’impostazione che però appare, sinceramente, come quella più consona per la piattaforma di riferimento. Il contesto è interessante, un futuro bellico in cui si vedono impegnate le più importanti forze militari del pianeta supportato dalla fantasia di Tom Clancy. Peccato per la mancanza del multiplayer online limitato al locale e qualche altro piccolo fattore che si sarebbe potuto curare decisamente meglio.

Voto Recensione di Tom Clancy's EndWar - Recensione


7.2