Megaman Battle Network 2

Megaman è sempre stato un personaggio carismatico di Capcom, se vogliamo la sua mascotte. Così, quando ho saputo che mi era stato assegnato Megaman Battle Network 2, cominciai a prepararmi psicologicamente a un platform, o, al massimo, a un picchiaduro. E invece…

Una Gradita Sorpresaappena avviata una nuova partita, mi rendo subito conto che non è il solito Megaman che salta e spara, nè tantomeno una versione beat ’em up: siamo davanti a un RPG. Inizialmente questa scoperta mi ha fatto pensare: “un gioco di ruolo su Megaman? Ma che trama avrà?”. Poco dopo i miei dubbi sono stati appianati e la storia è salita a galla…Nel gioco impersoniamo un ragazzino chiamato Lan, che possiede, come molti suoi coetanei, un PET (Portable Electronic Terminator), ossia un gingillo che permette di collegarsi a internet e di far interagire sul Web il proprio Navi (navigatore); nel nostro caso Navi è proprio MegaMan. Per farla breve, c’è una sorta di organizzazione mafiosa cybernetica che vuole prendere il possesso del WWW (World Wide Web). Ovviamente noi siamo qui per impedire tutto questo! La trama comunque non è così banale come l’ho descritta e si nota l’attenzione nei colpi di scena tipica degli RPG di stampo nipponico.

La GraficaGraficamente, questo gioco è proprio bello: alta definizione, ottimi scenari, disegno pulito e ricco di dettagli. I menù di gioco sono molto avveniristici e anche la struttura degli stessi è resa al massimo dal supporto grafico.

Il SonoroLe musiche sono molto accattivanti, e adatte alle varie situazioni; gli effetti sonori discreti. Mi sarebbe piaciuto sentire qualche campionatura (tipo i “mamma mia” di Super Mario Advance), ma anche così, il livello sonoro si mantiene abbastanza alto.

La GiocabilitàIl gioco è un RPG a metà tra i classici giochi alla Zelda e i Pokemon. Si suddivide in due parti, principalmente: la vita reale e la vita virtuale. Nella reale, Lan e i suoi amici si trovano a scuola, vanno in campeggio, giocano insieme. In quella virtuale, invece, impersoniamo Megaman nella Grande Rete alla ricerca di virus da debellare o di Net-Criminali da sconfiggere. La cosa interessante è che praticamente tutti gli apparecchi elettronici per la vita reale hanno un Jack attraverso il quale Lan può collegarsi a Internet: quindi ci sono molte possibilità per tornare nel WWW, teatro degli scontri tra i Navi e i Virus.A proposito di scontri, ecco come funzionano: girando per il web a un certo punto la schermata cambierà e vi ritroverete in un’arena, di 18 caselle, 9 per ogni parte: la vostra e quella dei nemici. Megaman si può muovere liberamente (almeno, all’inizio) tra queste 9 caselle e, premendo il tasto B, sparare il suo colpo di base (danno:1). Ma la cosa essenziale è l’utilizzo dei chip, che contengono le mosse speciali: esse si possono selezionare all’inizio dello scontro, oppure quando la barra dello scorrere del tempo si sarà nuovamente riempita. Infatti questo titolo, come altri recenti giochi del genere, è un incrocio tra un RPG a turni e uno in tempo reale: mentre si “carica” il turno, avrete tempo di schivare gli attacchi nemici e di colpirli con i proiettili standard. Interessante mix, davvero.Naturalmente è presente la modalità link, con la quale potremo sfidare un nostro amico in battaglie estreme e scambiare chip.

La LongevitàCome tutti i giochi di ruolo questa riveste un ruolo fondamentale, ed è assicurata dalle molte ore di gioco che vi attendono nello scovare tutti i possibili punti di Jack-in per il nostro PET (MegaMan, Execute!). I nemici sono moltissimi e veramente assortiti, e i bonus che si vincono rendono il gioco molto personalizzabile. È infatti possibile scegliere le armi da utilizzare in combattimento; alcune armi sono molto più efficaci contro certi tipi di nemici, esattamente come le proprietà dei Pokèmon: acqua su fuoco, fuoco su ghiaccio, elettricità su acqua eccetera.