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Recensione

Hearthstone: Il Gran Torneo

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Avatar di FireZdragon

a cura di FireZdragon

Pubblicato il 08/09/2015 alle 00:00
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Il Verdetto di SpazioGames

8

Informazioni sul prodotto

Immagine di Hearthstone: Heroes Of Warcraft
Hearthstone: Heroes Of Warcraft
  • Sviluppatore: Blizzard
  • Produttore: Blizzard
  • Distributore: Activision Blizzard
  • Piattaforme: PC , TECH , APPLE
  • Generi: Strategico , Gioco di carte
  • Data di uscita: 12 marzo 2014

A volte anche le grandi case sbagliano, e con Hearthstone Blizzard stava per fare il più grosso errore della sua storia. Se pensiamo che al lancio del progetto il team di sviluppo dietro a questo nuovo gioco di carte digitale era composto da una manciata di dipendenti appare chiaro come inizialmente la casa californiana non tenesse troppo al titolo. Con un lancio strepitoso però, le cose sono mutate e si sono evolute in fretta, con il pubblico che ha risposto in maniera super positiva, tanto da far salire Hearthstone sul podio dei giochi più remunerativi del colosso americano.La formula free to play ha attecchito alla grande e la buona varietà di carte, unita alla semplicità delle meccaniche, ha fatto di Hearthstone un vero e proprio gioco di culto, portandolo tra le altre cose anche su dispositivi Android e iOS, per una diffusione capillare davvero impressionante.Da un feedback così positivo, gli sforzi di Blizzard non potevano che intensificarsi ed ecco allora che dopo la prima espansione “Gnomi contro Goblin”, Hearthstone raddoppia con un secondo pacchetto che ha come tema il gran torneo di Northrend.Abbiamo lasciato passare un po’ di tempo prima di dare il nostro giudizio su questa espansione, preferendo al rush della recensione uno studio più accurato del meta e della sua evoluzione, e ora che le cose sembrano essersi piuttosto stabilizzate siamo pronti a darvi il nostro giudizio definitivo.

A caval Donato non si guarda in boccaPartiamo allora dalle basi, con l’aggiunta di ben 132 carte alla collezione. È un’espansione grossa e completa che porta comuni, rare, epiche e leggendarie in gran quantità suddivise ovviamente per tutte le classi. Il prezzo delle bustine, e il modo per ottenerle, non sono minimamente cambiati rispetto al passato e con i classici 100 gold a busta, o 2,99€ nel caso voleste acquistare le carte con soldi reali, vi porterete a casa sei nuove carte scintillanti.Volete accelerare la raccolta delle carte che vi mancano? Buttatevi in arena allora, dato che anche in questa modalità le buste del Gran Torneo sono andate ad aggiungersi alle possibili ricompense, e già con 5 vittorie potreste portarvene a casa una.Con la nuova espansione non potevano ovviamente mancare meccaniche diverse, alcune basate sulla casualità, in puro stile Hearthstone, e altre invece più ragionate e strutturate attorno al vostro potere eroe. La prima di queste, chiamata Giostra, estrarrà dal vostro mazzo in maniera del tutto randomica un alleato e se questo risulterà più alto in costo rispetto a quello rivelato dal vostro avversario otterrete tutti i benefici del caso.Alcune carte si auto potenziano guadagnando punti statistica o scudi divini, altre vi permettono di pescare e altre ancora curano per un mix ben riuscito di opzioni. Come dicevamo Hearthstone è un gioco che punta molto sull’elemento fortuna, proprio per far divertire anche i giocatori meno tecnici e alle prime armi, con risultati che stupiscono e possono cambiare in un istante l’esito delle partite. I giocatori più hardcore tuttavia non gradiscono molto lasciare al caso le proprie vittorie, ed ecco dunque che la maggior parte di queste carte vengono tranquillamente accantonate per lasciare spazio alla seconda delle meccaniche nuove presentate: Ispirazione. Tutte le carte con questa Keyword attivano un effetto ogni qualvolta si utilizza il proprio potere eroe, dando vita a combo particolarmente interessanti e di gran utilità.Niente di trascendentale o particolarmente profondo insomma, ma sufficiente a dare vita a nuove strategia e rimescolare il meta.Ma a proposito di meta, ci saranno stati cambiamenti al vertice o il paladino aggro la farà ancora da padrone?

C’è Meta e MetaCi aspettavamo sinceramente di più da questo punto di vista da Il Gran Torneo. Classi come il rogue, o lo sciamano restano ancora nel limbo delle classi poco utilizzate, segno che il bilanciamento ancora latita.Il rogue ha giovato pochissimo delle nuove carte e la versione Oil, che fa affidamento sul potenziamento degli alleati e dei pugnali come strategia di fondo, è ancora la più solida da giocare nelle partite classificate. Discorso leggermente diverso per lo Sciamano che può godere finalmente di nuove sinergie dedicate completamente ai totem e farci ruotare attorno tutto il mazzo. Un deck sicuramente non nelle tier più alte ma comunque godibile.Il problema principale, analizzando la media attuale dei mazzi più giocati la troviamo come sempre ai piani alti con i paladini che non solo non hanno minimamente lasciato il Tier 1 ma che si sono arricchiti di nuove varianti per i propri mazzi.A spodestare il Paladino Aggro dal gradino più alto del podio (o Eboladin) ci ha pensato il nuovo Pala Secret e tutto grazie a una carta davvero esagerata, forse l’unica davvero troppo forte dell’intera espansione: Lo Sfidante Misterioso.Quando questa carta a costo 6 con statistiche di 6 in attacco e vita entra in gioco piazza sul campo altri cinque segreti, che la rendono praticamente immortale per un turno e la gonfiano a dismisura in quello successivo. Spesso basta giocarla nel sesto turno per chiudere la partita, senza lasciare possibilità di risposta all’avversario. Secondo noi da rivedere.La seconda carta davvero forte per il paladino è il Cavaliere Murloc, che gode della Keyword Ispirazione mettendo in gioco un altro murloc casuale ogni volta che si attiva il potere eroe. Se la fortuna è dalla vostra potreste addirittura evocare una sua copia e vi assicuriamo che in arena uscirne è praticamente impossibile.Di pregevole fattura anche i nuovissimi Dragon Priest, grazie a carte epiche importanti che si gonfiano automaticamente nel caso abbiate in mano altre carte “Drago”. Non è nient’altro che un controllo che tende a tirare per le lunghe le partite per chiudere poi con Ysera e Dottor Boom ma è un mazzo davvero solidissimo.Restano in range a rincorrere anche il classico druido tempo e il mech mage, con lievissime modifiche rispetto alle precedenti versioni per un meta molto simile alla vecchia espansione.Rimane solido e perfettamente all’altezza il guerriero Patron e perde qualche posizione il face hunter, perfetto per scalare rapidamente le posizioni di coda delle classificate ma costretto poi ad arrendersi davanti allo strapotere di paladini e preti, che riescono a controllare la board in maniera davvero egregia.Chiudiamo infine parlando delle leggendarie, e qui Blizzard ha fatto davvero un lavoro eccellente, presentando carte forti e che si sposano bene con moltissimi mazzi, ma senza renderle indispensabili come i sopracitati Ysera o Dottor Boom, carte da sole capaci di cambiare la partita. Certo, Aviana è molto forte, così come Varian Wrynn, ma sono carte che non hanno impattato sul gioco in maniera così determinante.

– Nuovi mazzi divertenti e solidi da giocare

– Nuove ricompense stagionali

– Leggendarie non indispensabili

– Alcune classi ancora sottotono

– Speravamo in un maggior cambiamento del meta

8.0

Il Gran Torneo è perfettamente in linea con Goblin Vs Gnomi, anzi forse è un’espansione leggermente superiore. Le carte sono tutte molto bilanciate e valide, ad eccezione dello Sfidante Misterioso come spiegato nella recensione, e le leggendarie non sono così essenziali come quelle presentate in precedenza. Ottimo per chi vuole continuare a giocare senza investire moneta sonante nelle casse Blizzard. Da qui in avanti si può solo crescere e ci aspettiamo qualche leggero cambiamento futuro o nuove avventure che potenzino ulteriormente classi un po’ abbandonate a loro stesse come Rogue e Sciamani.

Cogliamo l’occasione per segnalarvi il torneo organizzato dal nostro staff. Qui potete trovare tutti i dettagli

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