Obsidian svela le ragioni dietro la cessione a Microsoft

Obsidian torna sulle ragioni dietro l'acquisizione da parte di Microsoft

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a cura di Paolo Sirio

Obsidian Entertainment è stata acquisita alla fine del 2018 da Microsoft, entrando così a far parte della famiglia di Xbox Game Studios.

Il CEO Feargus Urquhart è tornato sull’argomento in una recente intervista concessa a Game Informer, spiegando come mai si sia deciso per una cessione dello sviluppatore.

“Come compagnia, abbiamo dovuto prendere una decisione – quando stai mandando avanti un’attività, è anche un po’ tutto una questione di soldi”, ha raccontato Urquhart.

“Abbiamo 160, 170 persone e stiamo pensando a questo ad inizio 2018: in che direzione andiamo? Come mandiamo avanti la cosa? Se vogliamo $40, 50, 60, 70 milioni per fare il prossimo grande gioco, dove li prendiamo? E andiamo dai publisher, abbiamo parlato con un sacco di publisher negli anni, ma è sempre più difficile come developer indipendente, siamo sempre di meno – uno in meno, ora.

Quindi, una parte del processo ha incluso pensare cose tipo: cambiamo come compagnia? Non proviamo più a fare questi grandi RPG? Continuiamo a fare tutto quello che possiamo per avere un publisher che ci finanzi? Andiamo a prendere un investimento da una compagnia, o vediamo se ci acquisiscono?

E abbiamo iniziato il 2018 senza sapere davvero in che direzione andare, e ovviamente è finita con un’acquisizione da Microsoft. Ma era una questione di continuare a fare quello che abbiamo iniziato a fare 15 anni fa”.

La buona notizia è che il colosso di Redmond non sta ponendo paletti in termini di titoli che Obsidian potrà o non potrà fare, al punto che potrebbero esserci anche piani per una trilogia di The Outer Worlds (il cui primo capitolo sarà edito da Private Division).

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Via GamingBolt