Nuova era per The Chinese Room: studio acquisito da Sumo Digital

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Avevamo parlato, anni fa, della difficile decisione di Jessica Curry, co-fondatrice di The Chinese Room con suo marito Dan Pinchbeck, che aveva scelto di lasciare il suo lavoro per diversi motivi: il primo, relativo ai suoi problemi di salute, il secondo a quanto le cose fossero diventate sgradevoli lavorando per un publisher e il terzo, legato al fatto che in un’industria a stragrande maggioranza maschile tutti la trattassero come la spalla di suo marito, mentre era vero il contrario. Provata dalla sua malattia, la Curry non aveva più la forza di opporsi a questi processi che trovava sgradevoli e, dopo il suo addio, The Chinese Room era entrata in una fase di stallo in cui doveva decidere cosa fare del suo futuro, visti anche i problemi di salute insorti per lo stesso Pinchbeck.Apprendiamo oggi che Sumo Digital, software house al lavoro su Crackdown 3, ha acquisito The Chinese Room, mantenendo Dan Pinchbeck al suo posto come direttore creativo. La Curry, invece, lavorerà come compositrice indipendente.Pinchbeck ha in mente nuovi proggetti “più grandi” e promette che, quando ne sapremo di più, saremo entusiasti quanto lui. Dopo Dear Esther e Everybody’s Gone to the Rapture, cosa possiamo aspettarci? Attendiamo di scoprirlo. Fonte: Eurogamer.net