Digital Foundry ha effettuato una serie approfondita di test su Wii U, la nuova console ammiraglia di Nintendo, analizzandone le richieste energetiche e facendo degli interessanti raffronti con la concorrenza da parte di PS3 e Xbox 360. Ne è emerso che la console della casa di Kyoto consuma nettamente meno delle altre due, sia in sessioni di gioco che durante l’utilizzo di applicazioni non strettamente videoludiche. Il vantaggio di Wii U è garantito dalla velocità di clock del processore, limitata a 1,24 GHz, e dalla presenza di meno transistor. Ovviamente l’architettura interna della console Nintendo è molto più recente rispetto a quella della concorrenza, che si porta sulle spalle numerosi anni di attività, e che nonostante le varie rifiniture hardware che hanno ridotto nel tempo i processi produttivi continuano a pagare per la propria età. Dati alla mano, in situazioni di gioco con grafica 3D avanzata, Wii U consuma una media di 32w, contro una media di 67w di Xbox 360S e 66w di PS3 Super Slim. Usando come riferimento la demo di Fifa 13 Wii U ha consumato 32w, contro i 76,5 di Xbox 360S e i 70 di PS3 Super Slim. Passando alle applicazioni, usando Netflix HD i consumi scendono a 29w per Wii U, 65 per Xbox 360S e 62,5 per PS3 Super Slim.In definitiva abbiamo quindi una PS3 Super Slim che consuma il 118% in più di energia in più rispetto a Wii U, e una Xbox 360S con il 136% di richiesta energetica in più.