L'inclusione di Yasuke tra i personaggi giocabili di Assassin's Creed Shadows ha attirato diverse polemiche sterili, oltre a vere e proprie offese ai danni di Ubisoft.
Il gioco, che potete preordinare su Amazon, ha infatti fatto discutere inizialmente per i motivi sbagliati.
Polemiche, a cui Ubisoft ha risposto già alcuni giorni fa ma su cui è ora stata costretta a tornare nuovamente.
Come riportato anche da GamesRadar, infatti, dopo il veleno che ha colpito Assassin's Creed Shadows nelle ultime settimane, il CEO di Ubisoft Yves Guillemot ha denunciato gli attacchi online - anche personali - rivolti agli sviluppatori.
Le critiche rivolte a uno dei due protagonisti del gioco, il primo samurai nero della storia, hanno quindi fatto altri danni.
«Una cosa che mi preoccupa in questo momento sono gli attacchi online maligni e personali che sono stati rivolti ad alcuni membri del nostro team e ai nostri partner», ha dichiarato Guillemot in un'intervista sul blog della società.
«Voglio chiarire che noi di Ubisoft condanniamo questi atti di odio con la massima fermezza e incoraggio il resto dell'industria e i giocatori a denunciarli. Sono orgoglioso di sostenere l'incredibile lavoro dei nostri team e partner e mi fiderò sempre delle loro scelte creative. Dovremmo tutti celebrare il duro lavoro e il talento che si nascondono dietro la creazione di videogiochi«».
Guillemot non cita direttamente Assassin's Creed Shadows e forse si riferisce in generale alla crescente tossicità online che si sta diffondendo su Internet, ma la cosa è certamente implicita.
Ovviamente dovremo attendere il lancio per capire se effettivamente sarà così, ma da parte nostra speriamo che queste parole riescano a chiudere definitivamente una "polemica" di cui non avremmo neanche voluto iniziare a parlare.
Per farvi capire meglio queste critiche fossero diventate virali, basta sottolineare che il reveal trailer aveva raggiunto il record di dislike per la serie.
In difesa degli sviluppatori e di Yasuke era intervenuto anche Abubakar Salim, ossia l'interprete di Bayek in Assassin's Creed Origins: l'attore ha sottolineato di aver vissuto la stessa identica esperienza con la sua avventura.