CD Projekt cambia rotta con i suoi prossimi videogiochi: se lo studio polacco era solito mettere sempre il PC al primo posto, le lezioni apprese da Cyberpunk 2077 hanno spinto il team a un ripensamento radicale del proprio lavoro, spostando il focus sulle console.
In un'intervista rilasciata a Digital Foundry (via PCGamesN), il VP of technology Charles Tremblay spiega che per lo sviluppo di The Witcher 4 non ci sarà più una scalatura verso il basso dalle versioni PC, cosa che in passato ha prodotto non pochi problemi con i porting dei loro videogiochi:
«Abbiamo ambizioni super elevate per questo progetto. Facciamo sempre [prima] il PC, lo spingiamo e poi cerchiamo di scalare verso il basso.
Ma poi abbiamo avuto così tanti problemi nel passato che abbiamo detto: "okay, questa volta vogliamo davvero che lo sviluppo metta le console al primo posto"».
I riferimenti a Cyberpunk 2077 sono particolarmente evidenti: al lancio si era rivelato praticamente disastroso su console e ci è voluto un rilancio soft e l'uscita di nuove console per renderlo il gioco eccellente che è oggi (e che potete recuperare su Amazon).
Il VP of technology di CD Projekt prosegue che la loro ambizione è quella di raggiungere 60FPS su console: proprio questo è uno dei motivi che ha spinto il team ad adottare Unreal Engine 5, mettendo in atto una partnership con Epic per ottimizzare adeguatamente il titolo su console.
La tech demo di The Witcher 4 svelata poche settimane fa serviva a darci un assaggio di questa ambizione: un gioco pensato prevalentemente per le console e che non rinunci mai ai 60FPS, dato che CD Projekt non ha alcuna intenzione di tornare indietro.
Insomma, pur ammettendo in seguito che c'è ancora molto lavoro da fare, il team di sviluppo sembra avere le idee chiare: speriamo davvero che i bug visti con il lancio di Cyberpunk 2077 siano davvero solo un lontano ricordo.