La storica serie horror di Silent Hill si prepara a voltare pagina con un approccio che sta già divedendo la sua fedele fanbase: il nuovo capitolo Silent Hill f, in sviluppo presso NeoBards Entertainment, promette di rivoluzionare la formula tradizionale della saga introducendo elementi di combattimento più dinamici e sfidanti, una scelta che secondo i produttori risponde alle esigenze di un pubblico più giovane sempre più attratto dai titoli action.
Questa scelta ha già spaccato in due la community, con molti fan che non hanno gradito una svolta che sembra trasformare la saga survival horror in qualcosa di simile a un soulslike.
Motoi Okamoto, produttore storico della serie Silent Hill, ha chiarito durante un'intervista con Game*Spark (via GamesRadar+) che l'implementazione di sequenze d'azione più coinvolgenti era già nei suoi piani fin dalle prime fasi di sviluppo.
La decisione di affidare il progetto a NeoBards Entertainment non è stata casuale: lo studio ha dimostrato nel tempo una particolare competenza nella realizzazione di giochi d'azione di alta qualità.
Al Yang, direttore di Silent Hill f, ha spiegato la filosofia dietro questa scelta creativa. «Non volevamo finire per ricreare Silent Hill 2 all'infinito», ha dichiarato, evidenziando come il team abbia consapevolmente evitato di produrre semplici cloni dei capitoli precedenti: l'obiettivo è differenziarsi dai grandi titoli del passato rendendo l'elemento action più prominente.
La strategia commerciale dietro questa evoluzione appare chiara nelle parole di Okamoto:
«I giochi d'azione difficili stanno guadagnando popolarità tra i giovani giocatori al giorno d'oggi, quindi ho creduto che implementando tali elementi nel gioco, avremmo trovato il favore anche di persone nuove alla serie».
Dichiarazioni che riflettono un fenomeno più ampio nell'industria videoludica: la cosiddetta "fatica da Soulslike": molti giocatori e critici stanno manifestando una certa saturazione verso meccaniche di gioco che riprendono la formula resa celebre da FromSoftware, caratterizzata da schivate, parate e combattimenti prolungati contro nemici imponenti. Che non sono esattamente ciò che il pubblico si aspetta da una saga di survival horror psicologici, prevedibilmente.
Nonostante le similitudini superficiali con altri titoli action, Silent Hill f (che potete prenotare su Amazon) manterrà opzioni di difficoltà regolabili, suggerendo un approccio più accessibile rispetto ai puristi del genere Soulslike.
La sfida per NeoBards Entertainment sarà quella di integrare elementi action più dinamici senza compromettere l'identità psicologica che ha reso celebre la serie: un tentativo di modernizzare la formula e attirare nuove generazioni di giocatori.
Una scelta che mi lascia decisamente perplesso, ma possiamo solo attendere il lancio ufficiale per scoprire se gli sviluppatori riusciranno nel loro intento.