Nel corso di un’intervista rilasciata ad Al Hub, Keiichiro Toyama, storico director del primo Silent Hill per PS1, ha espresso supporto nei confronti di Bloober Team, attualmente al lavoro su un remake completo del capostipite della saga, ma ha anche lanciato un invito chiaro e diretto: «Devono essere coraggiosi, devono osare.»
Durante il recente evento Konami Press Start, tutti si aspettavano aggiornamenti su Metal Gear Solid Delta (che trovate su Amazon), Silent Hill f e poco altro.
Nessuno si sarebbe aspettato l’annuncio bomba: il remake del primo Silent Hill, nuovamente affidato a Bloober Team, già alle prese con il rifacimento del secondo capitolo.
La sfida è grande: rielaborare uno dei survival horror più influenti della storia, conservandone lo spirito e al tempo stesso aggiornandolo agli standard moderni.
Toyama ha sottolineato quanto la tecnologia dell’epoca limitasse l’originale del 1999: «Con la tecnologia avanzata di oggi, sono molto curioso di vedere l’evoluzione che porterà questo remake.»
L’autore ritiene che il remake non debba essere una semplice riproposizione tecnica, ma una reinterpretazione audace, capace di sorprendere i fan con scelte creative e coraggiose, soprattutto per quanto riguarda telecamere, controlli e direzione artistica, elementi inevitabilmente superati oggi.
«Sono sicuro che mi sorprenderà il modo in cui reimmagineranno il gioco. Voglio che affrontino questi aspetti in maniera creativa e molto audace.»
Toyama ha paragonato l’attesa per il remake a ciò che ha provato guardando il primo film di Silent Hill (in attesa di quello nuovo): «È stato commovente vedere su schermo personaggi e luoghi a cui avevo dato vita. Anche se non ho partecipato alla produzione del film, è stato incredibile vederli prendere forma.»
Ricordando con affetto i suoi giorni in Team Silent, Toyama ha concluso affermando che tutto questo ritorno di interesse per la serie è merito dei fan e dei nuovi sviluppatori, che hanno creduto nel valore del franchise anche dopo la sua uscita dal team originale nel 1999.
Insomma, il remake del primo Silent Hill è ora in sviluppo, e con il sostegno (e le critiche costruttive) del suo creatore originale, le aspettative sono più alte che mai.