Sea of Thieves era il massimo che Rare potesse fare, secondo Pachter

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a cura di Paolo Sirio

Intervistato da GamingBolt, Michael Pachter ha offerto la propria visione in merito a Sea of Thieves, il nuovo titolo piratesco per Windows 10 e Xbox One.Pachter non ha un buon parere né sul genere, né su Rare. A suo modo di vedere la software house britannica non ha la stessa capacità di innovare di studi come The Coalition e 343 Industries, sollecitati continuamente dal dover trovare nuove idee per i loro franchise con cadenze di due-tre anni.“Penso che Microsoft prenda decisioni su quali giochi fare basandosi sui talenti che hanno internamente e, per quanto riguarda Rare, penso che questo sia quello che hanno, questo sia il massimo che possano fare”, ha spiegato l’analista.“Ci sono tanti rumor in giro su Microsoft interessata ad acquistare qualcuno, come EA o Bethesda, e questi rumor sono basati sulla percezione comune che abbia bisogno di più contenuti first-party”.Ben diversa la situazione di Sony, che ha “una banda più ampia in termini di studi talentuosi, hanno diversi giochi valutati con un 90+. E Microsoft non ne ha in egual misura. Avevano Lionhead e non ha funzionato molto bene, sono rimasti con Rare per 20 anni e non ha funzionato. Penso che Rare stia diventando sempre peggio”.Condividete questo pensiero molto duro di Pachter? Nel mentre, vi ricordiamo che noi vi abbiamo già detto la nostra nella recensione di Sea of Thieves.

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