Non è una novità che, da qualche tempo,
Cyberpunk 2077
sia circondato dal silenzio. Diverse volte il team di
CD Projekt RED ha fatto sapere che proprio il silenzio ed il tempo sono necessari a creare un videogioco
che possa «reinventare la ruota» e anche pochi giorni fa un membro del team ha invitato un fan
a non credere a tutti i rumor che circolano in Rete. L’ultimo, in particolare, sta preoccupando abbastanza la fanbase della casa polacca e si è originato dalle dichiarazioni del CEO della compagnia, Adam Kiciński.In un’intervista con un sito polacco, il dirigente ha fatto sapere che la speranza è quella di replicare il successo di incassi avuto con
The Witcher 3: Wild Hunt
, ed ha aggiunto che «ci sarà un certo elemento online, in Cyberpunk», non precisando a cosa si riferisse. A ciò, ha voluto aggiungere che «l’online è necessario o comunque molto consigliato se vuoi raggiungere un successo a lungo termine.»A quanto pare, quindi, sembra che nei piani della compagnia polacca ci sia l’idea di rendere il gioco uno con
servizi online persistenti, il che sposa pienamente quanto detto di recente
da EA e
da Take-Two, due dei giganti statunitensi dell’industria.Al momento ovviamente non ci è dato in alcun modo sapere a cosa si riferisse davvero Kiciński, quindi fino a che non sarà fatta chiarezza tutto ciò che possiamo fare sono ipotesi, tra i leak che parlano di possibili mini-giochi online e la possibilità che il dirigente si riferisse a quelli e chi, invece, teme che ci saranno
loot box
e
microtransazioni. Ricordiamo che
Gwent: The Witcher Card Game al momento è stato il primo titolo della casa polacca a proporle—anche se parliamo di un modello di introiti completamente diverso, considerando che si tratta di un free-to-play dove quindi le microtransazioni rappresentano la fonte di entrate necessaria a monetizzare il lavoro.Attendiamo qualsiasi novità o qualsiasi ulteriore dettaglio sulle sue parole Kiciński voglia fornire, quindi rimanete sulle pagine di
SpazioGames.

Fonte:
GameRant