Il professore di Storia Tore Olsson userà Red Dead Redemption 1 e 2 per un corso che si terrà in autunno all'Università del Tennesse.
Olsson, appassionato di gaming oltre che di storia, ha presentato su Twitter il corso "HIUS 383: Red Dead America".
Il docente ha riconosciuto che i due titoli di Rockstar Games sono «spesso storicamente inaccurati» ma forniscono molti spunti a proposito di colonialismo, razzismo e ascesa del capitalismo.
Who says video games don’t belong in the classroom? I’m a history professor at @UTKnoxville. This fall, I’ll be teaching a new course titled “HIUS 383: Red Dead America,” exploring the historical reality behind @RockstarGames’ series. What kinds of topics will we be exploring? /1 pic.twitter.com/wkaHSvz4E4
— Tore Olsson (@ToreCarlOlsson) February 11, 2021
Il corso coprirà il periodo che va dal 1899 al 1911, e tematiche come il mito della frontiera, l'espansione del capitalismo monopolistico e l'uso delle ferrovie per la crescita del potere corporativo.
Ci sarà spazio anche per il ricordo della guerra civile, il suffraggio universale, le radici del melting pot americano con la fusione di popolazioni straniere come messicani, cinesi, italiani e tedeschi, ma anche la privatizzazione delle forze di polizia attraverso il caso dei Pinkerton.
Del mito del west, e di altri di questi temi, ne abbiamo parlato in un nostro recente speciale, che vi invitiamo a leggere qualora questo corso avesse attirato la vostra attenzione.
Sfortunatamente, i posti per le lezioni di Olsson saranno molto limitati (appena 35) ma il professore si riserva di lavorare per aumentarli nel caso si raccogliessereo molte adesioni.
Evenienza che dubitiamo non si verifichi, visto anche che alla fine dei suoi tweet il professore ha taggato alcuni dei siti web di gaming più importanti negli Stati Uniti, tra cui GameSpot.
Quanto a Red Dead Redemption 2, è un momento di relativa calma per il progetto western di Rockstar Games, che viene più che altro visto come un punto di partenza per GTA 6 dai fan.
Sul finire dello scorso anno, si è scorporato per offrire una versione standalone di Red Dead Online, in modo da coinvolgere più giocatori nella sua modalità persistente.
Da tempo si vocifera di un remake del primo Red Dead Redemption, proprio perché è rimasto nel cuore degli appassionati, ma per il momento le speculazioni circolate in rete si sono rivelate false.
Se volete acquistare Red Dead Redemption 2 e godervi l’esperienza completa del Far West di Rockstar potete approfittare del prezzo di Amazon.