I colleghi della rivista Game Informer Australia hanno avuto modo di sedersi faccia a faccia con Phil Spencer per parlare con lui del futuro del mondo Xbox. Dopo il lancio di Xbox One e Xbox One S, infatti, Microsoft si prepara al lancio di Project Scorpio per Natale 2017, in un mondo console in cui i tempi si assottigliano e le specifiche hardware vogliono diventare più ambiziose. Quando i colleghi gli hanno chiesto se, con questo nuovo tipo di filosofia, si dovranno comprare nuove console più spesso, Spencer ha risposto che “è difficile da dire. Chiaramente, nel caso di Xbox One, Xbox One S e Scorpio, è chiaro che la risposta sarebbe che non so se si tratterà di una cosa più regolare, ma sicuramente vorrete Scorpio per giocare i titoli alla risoluzione e al framerate più alti.” Spencer ha aggiunto che “per quanto riguarda la parte del ‘più regolarmente’, ad essere completamente onesto, non so quale sarà la prossima console, dopo Scorpio. Ci stiamo pensando. Stiamo osservando i trend dei consumatori, quali potrebbero essere le specifiche di performance e il prezzo migliori e ci stiamo chiedendo ‘potremmo riuscire a realizzare qualcosa che abbia delle performance da ricordare e di cui ai giocatori importi?’.”“Non ho il desiderio che ogni due anni ci sia una console nuova sugli scaffali, non fa parte del modello di business delle console e non ci aiuta, a dire il vero. Il miglior consumatore che ho, è quello che compra l’originale Xbox e tutti i giochi. Si tratta del consumatore migliore, per noi, in termini puramente finanziari. Non ho bisogno che vi andiate a comprare la console più recente, né di creare un loop artificiale da ‘ecco la nuova console, ogni due anni’ per spingervi ad andarvela a comprare.”
Il dirigente del settore Xbox ha anche ribadito che “non voglio rendere il mercato console come quello delle schede grafiche, dove spesso Nvidia o AMD arrivano con una nuova scheda e se voglio un po’ di performance in più allora andrò a comprarmela. Penso che per le console funzioni diversamente.”Potete leggere l’intervista completa a Phil Spencer dando uno sguardo al link in calce. Intanto, come giudicate queste dichiarazioni? Anche voi pensate che i ritmi di cambio hardware del mondo PC siano inapplicabili al mercato console?