Il colosso del gaming miHoYo si prepara a esplorare un territorio completamente nuovo per l'azienda, lanciando il suo primo simulatore di vita spaziale che promette di trasformare l'esperienza multiplayer in un viaggio cosmico condiviso.
Petit Planet, annunciato lo scorso settembre, aprirà le porte del suo test di accesso anticipato il 7 novembre, offrendo ai giocatori selezionati la possibilità di costruire e personalizzare interi mondi tra le stelle.
Il test, battezzato con il curioso nome di "Coziness Test" (letteralmente "test dell'accoglienza"), sarà disponibile su PC e iOS, con registrazioni già aperte sul sito ufficiale tramite un questionario dedicato.
Il concept del gioco ribalta la tradizionale formula dei simulatori di vita: invece di gestire una fattoria o una città terrestre, ogni giocatore riceve in custodia un pianeta personale da far prosperare.
La meccanica centrale ruota attorno al Luca, una sorta di energia vitale planetaria che plasma paesaggi diversi in base alle scelte e alle interazioni del giocatore.
Questo sistema dinamico promette di rendere ogni pianeta unico, riflettendo lo stile di gioco individuale e le relazioni sociali sviluppate nel corso dell'avventura.
La dimensione sociale rappresenta forse l'elemento più innovativo di Petit Planet rispetto ai tradizionali giochi del genere. I giocatori non saranno soli nella loro odissea spaziale: possono invitare altri utenti a collegare le loro "Planette" (mini-pianeti) al mondo principale, creando una rete interconnessa di mondi abitati.
Gli amici pelosi chiamati "Neighbors" popolano questi spazi, ognuno portando con sé storie personali e sogni che contribuiscono alla crescita collettiva del sistema planetario.
Le attività quotidiane spaziano dalla coltivazione di piante sotto le stelle alla pesca in acque cristalline, dalla raccolta di tesori sulle spiagge alla scoperta di ricette culinarie attraverso audaci combinazioni di ingredienti.
Questi elementi richiamano i classici del genere life simulation, ma vengono reinterpretati in chiave cosmica. Quando l'esplorazione chiama, i giocatori possono intraprendere viaggi attraverso il "Mare Stellare" verso isolette inesplorate, accompagnati dai loro fedeli Neighbors che fungono da compagni d'avventura.
Il Galactic Bazaar si configura come il cuore pulsante dell'esperienza multiplayer, un hub sociale sempre affollato dove i giocatori possono incontrarsi, stringere amicizie impreviste e condividere momenti di svago.
Questo spazio comune ospiterà minigiochi ritmici cooperativi dove sincronizzare i movimenti di danza sulle melodie allegre, trasformando il palcoscenico cosmico in un luogo di gioia condivisa. L'idea ricorda vagamente le piazze sociali di altri titoli multiplayer, ma con un'identità distintamente spaziale e rilassata.
HoYoverse, noto principalmente per i suoi action RPG come Genshin Impact e Honkai: Star Rail, compie dunque un salto di genere significativo con questo progetto.
L'azienda ha dichiarato che oltre al test imminente, sta attivamente espandendo lo sviluppo multi-piattaforma del gioco e potenziando le meccaniche sociali per creare un'esperienza più orientata alla community.
Lo slogan "Tessi i tuoi sogni sotto le stelle" riassume l'ambizione di offrire uno spazio creativo dove l'espressione personale si intreccia con l'avventura e la condivisione.
Le registrazioni per il Coziness Test rimarranno aperte fino a nuovo avviso sui canali ufficiali, anche se solo un numero limitato di partecipanti che completeranno il questionario riceverà l'accesso alla versione beta.
L'approccio graduale suggerisce che gli sviluppatori vogliano raccogliere feedback mirati per perfezionare le meccaniche prima di un lancio più ampio, una strategia ormai consolidata nel settore dei giochi live service.
Con infinite possibilità e incontri che attendono nell'immensità dell'universo virtuale, Petit Planet rappresenta una scommessa ambiziosa per miHoYo nel mercato dei simulatori di vita, un genere che ha visto crescere enormemente la sua popolarità negli ultimi anni grazie a titoli come Animal Crossing e Stardew Valley.
La fusione tra elementi rilassanti tipici dei life sim e la struttura sociale multiplayer potrebbe creare una formula vincente, specialmente se l'azienda riuscirà a mantenere l'equilibrio tra creatività individuale e interazione comunitaria che promette.