Perché Avatar: Frontiers of Pandora è in prima persona? Risponde Ubisoft

La decisione di rendere Avatar: Frontiers of Pandora un gioco in soggettiva non ha convinto tutti, ma Ubisoft giustifica la sua scelta.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Tra poche settimane avremo finalmente la possibilità di provare con mano Avatar Frontiers of Pandora, l'avventura open world pensata appositamente per soddisfare tutti i fan dell'universo cinematografico di James Cameron.

Le ambientazioni di Pandora sono tra i motivi che hanno portato al successo i film, e il nuovo videogioco di casa Ubisoft (che potete prenotare su Amazon) intende far rivivere anche ai giocatori quelle stesse sensazioni, con una produzione con visuale in prima persona.

Durante la nostra prova avevamo apprezzato proprio la fedeltà con cui erano state ricreate diverse ambientazioni, pur con qualche doveroso limite dal punto di vista del gameplay.

Ed è forse per questo motivo che molti utenti continuano a non dirsi convinti al 100% da questa scelta, ritenendo che in terza persona avrebbero potuto godersi al meglio l'affascinante e letale pianeta di Pandora.

Il creative director di Avatar: Frontiers of Pandora, Magnus Jansen, ha però difeso prontamente questa scelta di game design in un'intervista rilasciata a IGN US, spiegando che era addirittura necessaria per presentare al meglio questo mondo:

«È perché vogliamo che vi sentiate immersi e che vi sentiate come se foste davvero su Pandora. Per noi, non è mai stata una grande discussione».

Jansen ha spiegato che la scelta di una visuale in prima persona è stata la prima cosa con cui Massive Entertainment è stata immediatamente d'accordo con Lightstorm, lo studio di James Cameron che sta seguendo da vicino la produzione.

Il creative director sottolinea che il vero "protagonista" di Avatar: Frontiers of Pandora è proprio la natura, e per poterla vivere al meglio era necessario far sentire i giocatori come se stessero davvero esplorando questo mondo. E il modo migliore per farlo era proprio utilizzare la prima persona.

L'unica eccezione è stata fatta durante le fasi di volo con l'Ikran, in cui la telecamera passerà a una visuale in terza persona: questo perché, in queste circostanze, una visione diversa era necessaria per poter apprezzare al meglio il mondo di gioco, che doveva essere sempre e comunque al centro della scena.

A questo punto non possiamo che attendere l'uscita ufficiale per scoprire davvero il nuovo videogioco di Avatar: se volete prepararvi a dovere, nella nostra notizia dedicata trovate tutti i requisiti minimi e consigliati su PC.

Vi ricordiamo che l'uscita è ormai molto vicina: Frontiers of Pandora uscirà su console next-gen e PC a partire dal 7 dicembre.