Il gap che separa le console attuali da quelle di nuova generazione è un bene per Microsoft, Nintendo e Sony, poiché, allungando il ciclo di vita del loro hardware, hanno la possibilità di ritornare maggiormente degli investimenti sostenuti dei momenti di sviluppo e produzione. Invece, secondo quanto dichiarato da Yves Guillemot, CEO di Ubisoft, questa situazione non è positiva per l’industry. “Nel settore noi siamo abituati a cambiare hardware ogni cinque anni, mentre ora siamo già al settimo anno di vita di Xbox 360. Abbiamo bisogno di nuove console, perché alla fine del loro ciclo di vita generalmente il mercato ristagna, complice la mancanza di nuove IP e nuove idee, e questo danneggia l’industry in generale. Spero che in futuro avremmo un ricambio di hardware più frequente.”“Ci sono molte persone, soprattutto hardcore gamer, che vogliono sperimentare cose nuove, mentre il mercato di massa è più interessato alla stessa esperienza e non vuole prendersi gli eccessivi rischi portati dal cambiamento. Le nuove console rappresentano sempre un buono spunto per l’innovazione”.