Con Mario Kart 8 Deluxe sembrava che Nintendo si fosse aperta a una gestione del roster non più limitata esclusivamente all'universo di Mario, ma che avrebbe potuto includere anche alcuni dei protagonisti più iconici della grande N.
Ricorderete infatti che nel precedente capitolo era possibile anche correre nei panni di Link, degli Inkling e perfino dell'Abitante e Fuffi da Animal Crossing.
Il roster di Mario Kart World non poteva che deludere le aspettative di chi sperava di vedere Nintendo proporre un cast pieno di volti iconici, trovandosi anzi di fronte a tantissimi personaggi improbabili e che difficilmente era possibile immaginarsi prima dell'annuncio, come pupazzi di neve, mucche o delfini.
In un'intervista rilasciata a Ouest-France (via My Nintendo News), il producer Kosuke Yabuki ha spiegato perché il team di sviluppo ha deciso di fare questo passo indietro nei confronti dei guest character:
«Come sviluppatori, ci sembrava incongruo aggiungere personaggi da altri giochi in questo universo. E non ci sembrava necessario, visto tutto ciò che potevamo già fare con Mario.
Ci domandiamo inevitabilmente come reagiranno i giocatori a questo cast. Ma ci sono così tanti personaggi e costumi che ci sarà sicuramente qualcosa per tutti».
Dichiarazioni che inevitabilmente faranno discutere, perché penso sia difficile trovare giocatori che sosterranno senza ombra di dubbio che un granchio a caso sia una scelta migliore rispetto al protagonista di The Legend of Zelda, tanto per fare un esempio.
E sono anche ragionamenti di questo tipo che rendono ancora più discutibile il prezzo d'acquisto delle copie fisiche (che trovate su Amazon): è l'ennesimo esempio di come ci sia spesso la sensazione che siano stati fatti passi all'indietro, piuttosto che in avanti.
Un argomento che il nostro Valentino Cinefra ha già approfondito pienamente nella recensione dedicata: Mario Kart World è sicuramente un ottimo gioco, ma che si è preso molti rischi con decisioni che potrebbero rivelarsi impopolari. Inclusa una gestione del cast di personaggi davvero discutibile.