Mafia Definitive Edition, come cambiano polizia e sparatorie

Mafia Definitive Edition sarà un remake a tutto tondo e non si limiterà a modificare il comparto grafico per fornire un aggiornamento meramente estetico al classico degli open world.

Come rivelato dal presidente e chief creative officer di Hangar 13 Haden Blackman, lo studio ha apportato alcuni cambiamenti sensibili al modo in cui il gioco, parte della Mafia Trilogy, funziona.

Questo per rispondere alle criticità emerse già all’epoca del lancio originale e ulteriormente acuite dal passare degli anni, in cui l’industria si è evoluta in maniera profonda.

Il titolo, in uscita il 28 agosto, avrà opzioni base per la difficoltà ma anche delle impostazioni speciali come quella che regolerà la presenza della polizia e il modo in cui tratterà ciascuna infrazione.

Tale mossa consentirà quindi di avere un comportamento meno asfissiante da parte dell’intelligenza artificiale, piuttosto intollerante anche nel recente Mafia II Definitive Edition a dirla tutta.

Tuttavia, non sarà la sola, dal momento che Hangar 13 ha pensato bene di integrare elementi del gunplay da Mafia III fino a questo nuovo rifacimento.

Mafia Definitive Edition sarà ancora basato sullo stesso sistema di coperture dell’originale ma le sparatorie saranno più letali, in modo da fornire un’esperienza più complessa.

«L’originale era un gioco complicato e quella era una parte del suo appeal», ha spiegato Blackman a USGamer.net, e questo tipo di considerazione pare proprio sia alla base di come stanno venendo i condotti i lavori su Mafia Definitive Edition.