L’ESA ha pubblicato un nuovo studio sui videogiocatori statunitensi, svelando un po’ quali sono i gusti degli appassionati del nostro intrattenimento preferito, ed indagando sul loro sesso, la loro età e le loro abitudini. Secondo lo studio, il 63% delle case USA includono almeno 1 videogiocatore che giochi almeno per tre ore alla settimana, anche se generalmente ci sono 1,7 giocatori in ogni famiglia che ne comprende almeno uno. Da notare che nel 65% delle case sono presenti device su cui si possono giocare i videogiochi, anche se solo nel 48% si parla di console. Lo studio indica anche che l’età media del videogiocatore è di 35 anni, con il 59% uomini e il 41% di donne. Per quanto riguarda i generi, l’età media delle giocatrici è di 44 anni, mentre quella dei giocatori è di 35. Apprendiamo poi che, sebbene spesso lo stereotipo indichi l’adolescente maschio come il videogiocatore tipo, le donne di 18 anni o più che giocano abitualmente ai videogiochi sono il 31%, mentre i maschietti di 18 anni o meno sono il 17%.Analizzando le giocatrici, però, risulta una divisione equa, 50% e 50%, tra quelle sotto i 35 anni, e quelle che ne hanno più di 35. Venendo agli acquisti, apprendiamo che chi compra i videogiochi ha mediamente 38 anni, e nel 60% dei casi si tratta di uomini, nel 40% di donne. Inoltre, viene indicato che nel 41% dei casi si acquistano giochi mai provati prima, mentre nel 31% si acquista scaricando il gioco dal sito della compagnia, e il 30% degli intervistati ha dichiarato di provare una demo dei titoli che poi compra.E ancora, apprendiamo che il 48% dei giocatori abituali gioca anche ai titoli social, mentre le preferenze in merito alle piattaforme indicano che il 56% gioca su PC, il 53% su console dedicate, il 36% su smartphone, il 31% su un dispositivo wireless e il 17% su un sistema handheld dedicato.Segnaliamo, infine, che il 54% dei videogiocatori lo fa in compagnia: nel 40% dei casi con gli amici, nel 21% con la propria famiglia, nel 17% con i genitori e nel 15% con il proprio partner.Se siete interessati ad ulteriori dati, non possiamo che rimandarvi al link in calce alla nostra notizia. Come commentate questi numeri? Vi riconoscete nei dati rilevati dall’ESA?