La nota azienda italiana MIVAR chiude ufficialmente i battenti dopo 68 anni di permanenza sul mercato. Il fondatore dell’azienda Carlo Vichi ha spiegato a La Repubblica come a suo dire il declino dell’Italia sia iniziato nel 1945, con una Nazione che non è riuscita a stare al passo con i tempi venendo surclassata da tutti gli altri Stati, Cina su tutti. MIVAR era in perdita dal 2001, fondamentalmente a causa della diffusione della tecnologia LCD, basata quasi totalmente su produttori e fornitori asiatici. I costi di produzione della manodopera italiana sono ovviamente parecchio alti rispetto a quelli cinesi, cosa che ha portato i 1000 dipendenti del 1998 a diventare 500 nel 2008 per finire agli attuali 40. I lavoratori avranno il posto garantito fino a fine novembre, quindi si passerà alla mobilità. Per gestire i prossimi 24 mesi di assistenza ai dispositivi e la gestione fisica dello stabilimento verranno mantenute al lavoro circa 5 persone.