La strategia multi-piattaforma di Microsoft sta dando i suoi frutti, considerando che i risultati osservati in questi mesi ribaltano le tradizionali dinamiche competitive del mercato.
Numeri alla mano, infatti, nei primi tre mesi del 2025 il colosso di Redmond è riuscito nell'impresa di conquistare il primato nelle prenotazioni (e pre-installazioni) su PlayStation Store, territorio tradizionalmente dominato da Sony – dato che si tratta del catalogo digitale per console PlayStation.
La notizia arriva dalla conference call sui risultati finanziari del terzo trimestre dell'anno fiscale 2025 (thanks, VGC), dove il CEO di Microsoft Satya Nadella ha evidenziato con orgoglio il traguardo: «Abbiamo chiuso il trimestre come primo editore per preordini e pre-installazioni sia su Xbox che su PlayStation Store» ha commentato il dirigente.
I giochi "responsabili" di questo boom sono facili da identificare: sia Forza Horizon 5 che Indiana Jones e l'Antico Cerchio (ne avevamo parlato) hanno avuto una super accoglienza su PS5, e tra poche settimane i giocatori della console Sony si tufferanno sull'esplosivo DOOM: The Dark Ages – sempre a pubblicazione Microsoft, dopo l'acquisizione di Bethesda e, di conseguenza, di id Software.
I numeri si affiancano a un contesto dove i ricavi della divisione gaming sono aumentati del 5% rispetto allo stesso periodo anno-su-anno, con i titoli di Microsoft che – sulle diverse piattaforme – hanno raggiunto 500 milioni di utenti attivi mensili.
La crescita dell'8% nei ricavi di contenuti e servizi Xbox, invece, è stata trainata principalmente dall'espansione di Xbox Game Pass, insieme alle performance di franchise di punta come Call of Duty e Minecraft.
Particolarmente impressionante è stato l'incremento del 45% anno su anno dei ricavi di PC Game Pass, la versione per solo computer del servizio in abbonamento – che include anche i giochi dal day-one.
Anche il cloud gaming ha stabilito un nuovo record, superando per la prima volta i 150 milioni di ore di gioco in un trimestre, grazie anche all'espansione recente su nuovi dispositivi come i televisori LG.
Insomma, sembra proprio che la strategia di aprire le pubblicazioni a tutte le piattaforme, anche quelle che idealmente sarebbero "concorrenti" delle console Xbox, stia già dando i primi frutti.
Vedremo cosa accadrà in futuro, qualora Microsoft dovesse decidere di portare su PS5 anche ulteriori sue produzioni, comprese magari quelle storiche e iconiche del suo marchio gaming.
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