Il nuovo adattamento cinematografico del videogioco Split Fiction, con protagonista Sydney Sweeney e diretto da Jon M. Chu (Wicked), sarà distribuito da Amazon MGM Studios.
Alla sceneggiatura lavoreranno Rhett Reese e Paul Wernick, già noti per il loro contributo ai film Deadpool & Wolverine.
La notizia è stata confermata da Variety: Split Fiction porterà sullo schermo l’omonimo gioco cooperativo sviluppato da Hazelight Studios (e che trovate su Amazon).
Al centro della trama due scrittrici, Mio e Zoe, intrappolate nei mondi immaginari delle proprie storie a causa di una macchina in grado di rubare idee creative.
Non è ancora stato svelato quale dei due ruoli sarà interpretato da Sweeney, mentre è in corso il casting per l'altra protagonista.
Il gioco è stato un successo istantaneo, vendendo oltre 2 milioni di copie nella prima settimana dal lancio, avvenuto a marzo, e superando ora i 4 milioni di unità.
Questo ha acceso subito l'interesse di Hollywood, generando una vera e propria asta tra studi cinematografici durante la Game Developers Conference di San Francisco. Sweeney, oltre a recitare, sarà anche produttrice esecutiva del progetto.
Il film sarà prodotto dallo studio Story Kitchen, già dietro alla serie di film di Sonic the Hedgehog, in collaborazione con Electric Somewhere di Jon M. Chu.
Story Kitchen si è specializzato negli ultimi anni in adattamenti di videogiochi per cinema e TV, come dimostrato dalla recente serie animata di Tomb Raider su Netflix.
Non è ancora prevista una data di uscita per il film, mentre il videogioco è disponibile su PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC, con una versione per Nintendo Switch 2 in arrivo il 5 giugno.
Questa notizia dimostra come i confini tra industria videoludica e cinema siano ormai più sottili che mai. Il successo di Split Fiction — sia come gioco che come concept cinematografico — mostra quanto oggi le narrazioni videoludiche siano mature e pronte per essere esplorate anche su altri media.
La presenza di Sydney Sweeney è certamente un catalizzatore di attenzione, ma la vera sfida sarà rendere sullo schermo quella cooperazione a due anime che nel gioco è centrale. Se il team riuscirà a catturare l’essenza del gameplay — quel bilanciamento perfetto tra creatività, tensione e collaborazione — potremmo trovarci davanti a uno degli adattamenti più riusciti degli ultimi anni.