Il mondo di Marvel Rivals si trova di fronte a una delle controversie più accese della sua breve storia, con migliaia di giocatori che minacciano di abbandonare definitivamente il titolo a causa delle nuove restrizioni per le modalità competitive.
La decisione di NetEase di limitare drasticamente il numero di giocatori che possono formare un party nelle partite classificate ha scatenato una vera e propria rivolta digitale, trasformando i social media e i forum ufficiali in campi di battaglia virtuali dove si alternano critiche feroci e appelli disperati.
La community, che fino a poche settimane fa celebrava i progressi del gioco, ora si ritrova divisa tra chi comprende le ragioni tecniche dietro questi cambiamenti e chi li considera un tradimento verso l'essenza sociale dell'esperienza di gioco.
Le modifiche, che entreranno in vigore con l'inizio della Stagione 3.5, rappresentano un cambio di paradigma radicale per l'approccio competitivo del titolo Marvel (di cui trovate diversi gadget su Amazon): i giocatori che si trovano nei rank Platinum, Diamond e Grandmaster potranno formare squadre di massimo tre persone, mentre coloro che hanno raggiunto i livelli Celestial e superiori vedranno questa possibilità ridotta ulteriormente, potendo giocare solamente in coppia.
Una restrizione che, secondo molti appassionati, va a colpire direttamente il cuore dell'esperienza multiplayer che aveva reso il gioco così attraente per gruppi di amici consolidati: TheGamer segnala che il server Discord ufficiale di Marvel Rivals è diventato l'epicentro di una ferocissima protesta, con thread di discussione che raccolgono centinaia di messaggi di disapprovazione.
Tra le conversazioni più visualizzate spicca un post dal titolo eloquente che denuncia come i cambiamenti alle modalità classificate rendano il gioco «inutilizzabile per il nostro team».
Le testimonianze che si susseguono dipingono un quadro di frustrazione diffusa, con giocatori che descrivono la sensazione di essere stati traditi da sviluppatori che sembravano aver compreso l'importanza dell'elemento sociale nel gaming moderno.
Le piattaforme social media pullulano di messaggi di protesta che vanno ben oltre la semplice critica costruttiva, trasformandosi in veri e propri ultimatum rivolti a NetEase: un utente ha dichiarato senza mezzi termini che queste modifiche «uccideranno il gioco per me e i miei amici», mentre un altro ha annunciato di star seriamente considerando l'idea di «abbandonarlo completamente».
Particolarmente significativa è la testimonianza di un gruppo di quattro giocatori abituali, che ha annunciato la propria intenzione di «smettere di giocare o passare a un titolo diverso» come diretta conseguenza delle restrizioni imposte. Altri utenti hanno rivelato di aver già cancellato i piani per il ritorno al gioco insieme ai propri amici, proprio in concomitanza con il lancio della Stagione 3.5.
Questi abbandoni programmati potrebbero tradursi in un calo significativo della base utenti attiva, con cui gli sviluppatori hanno già dovuto fare i conti nel corso delle ultime settimane.
NetEase si trova ora di fronte a un bivio cruciale: mantenere la linea dura rischiando un esodo di massa, oppure fare marcia indietro ascoltando le proteste dei propri utenti più fedeli. La storia recente dell'azienda suggerisce che la seconda opzione non è affatto da escludere.
Un precedente particolarmente rilevante è rappresentato dalla controversia del reset classificato che aveva caratterizzato la prima stagione del gioco. In quell'occasione, NetEase aveva inizialmente implementato una politica di azzeramento dei rank a metà stagione che aveva scatenato reazioni simili a quelle attuali, ma di fronte alla pressione della community e ai timori per un possibile impatto negativo sui ricavi, gli sviluppatori avevano fatto rapidamente retromarcia.
Staremo a vedere se anche adesso accadrà la stessa cosa oppure se ci sarà l'ennesimo dietrofront: nel tentativo di provare a rendere Marvel Rivals più accessibile anche ai livelli più elevati, gli sviluppatori stanno rischiando di far infuriare i loro fan storici per l'ultima volta.