Horizon, come The Last of Us, è ora un gioco importante per la comunità LGBTQ+

I fan di Horizon hanno ipotizzato che Aloy potesse essere gay e, dopo il nuovo DLC Burning Shores di Forbidden West, la risposta è positiva.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Da poche ore è stato rilasciato il primo DLC dedicato a Horizon Forbidden West, ossia Burning Shores, disponibile in esclusiva su console PlayStation 5.

I giocatori che hanno apprezzato l’ultima avventura di Aloy, ambientata nelle lande dell’Ovest Proibito, non vedevano l’ora di mettere le mani sul contenuto scaricabile aggiuntivo.

Il DLC, che ha saltato la passata generazione di PlayStation 4 ma che sembra in ogni caso aver messo d’accordo i fan, grazie a contenuti sicuramente degni di nota.

Ora, dopo che è emerso che Burning Shores ha al suo interno un Easter Egg a tema The Last of Us Part II, sembra proprio che un particolare dettaglio della storia abbia deciso di andare incontro alla comunità LGBTQ+.

Attenzione: da ora seguono spoiler piuttosto importanti sulla trama e i personaggi di Horizon. Proseguite a vostro rischio e pericolo.

I fan di Horizon hanno a lungo ipotizzato che Aloy potesse essere omosessuale e, come si evince dal nuovo DLC Burning Shores di Forbidden West, questa teoria si è rivelata esatte (via The Gamer).

«Voglio stare con te e speravo che tu provassi lo stesso sentimento», dice Seyka ad Aloy. A questo punto si presentano tre opzioni di dialogo: «Sì, lo voglio», «Non sono pronta per questo» e «Questo è troppo per me».

La prima ovviamente dice sì al romanticismo e conferma che Aloy è gay, ma del resto anche le altre due non sembrano puntare in un'altra direzione. Scegliere queste ultime conferma solo che la protagonista non è pronta per una relazione, non che non sia gay.

«E se lo facessi?» chiede Aloy quando si seleziona la prima opzione di dialogo, e Seyka risponde: «Penso di sapere come gestirlo», prima di vedere i due personaggi baciarsi (come nella clip completa poco sotto).

Molti fan sono rimasti sorpresi in senso positivo nel vedere un altro personaggio di punta del mondo PlayStation appartenere orgogliosamente alla comunità LGBTQ+, come accaduto in precedenza con Ellie da The Last of Us.

Come al solito, i bigotti non si sono fatti attendere e hanno dirottato la conversazione per denunciare il fatto che Sony sia woke, termine con il quale ci si riferisce allo "stare all'erta" nei confronti delle ingiustizie sociali o razziali.

Vi erano in ogni caso stati già alcuni accenni al fatto che Aloy potesse essere gay, come testimoniato dalla clip sottostante.

In ogni caso, si tratta di un momento importante per la rappresentazione di genere nei videogiochi, dato che due dei giochi più importanti PlayStation hanno ora come protagoniste donne LGBTQ+.

Restando in tema, un arco davvero unico nel suo genere visto in The Last of Us 2 è presente anche nella nuova espansione Horizon Forbidden West Burning Shores.

Ma non solo: sembra proprio che il finale del DLC possa aprire le porte a un vero e proprio Horizon 3, non ancora annunciato ufficialmente.