Caso Unity, un amato gioco "infernale" minaccia l'addio: «Compratelo finché potete»

La super tassa di Unity continua a seminare il panico: anche gli sviluppatori di Metal Hellsinger hanno minacciato la rimozione del titolo dagli store.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Non accenna a placarsi quello che ormai abbiamo rinominato il "Caso Unity", che continua a seminare il panico tra gli sviluppatori e perfino tra i giocatori, che ormai non sanno più cosa aspettarsi per il futuro.

Come vi abbiamo raccontato nelle scorse giornate, i dirigenti del noto engine, tra i più popolari utilizzati dagli sviluppatori, hanno deciso di implementare una controversa super tassa valida sulle installazioni.

Le percentuali e le relative cifre sono così elevate che diversi sviluppatori hanno sottolineato come finirebbero paradossalmente per essere puniti e perdere soldi solo perché i loro titoli sono diventati popolari.

Unity ha ammesso che c'è «frustrazione e confusione» da parte degli sviluppatori, ma ha anche ribadito di non voler fare alcuna marcia indietro sulla questione: di conseguenza, gli sviluppatori da un lato temporeggiano sperando ancora in ripensamenti, ma dall'altro hanno iniziato a lanciare minacce e muoversi di conseguenza.

E se già erano arrivate le prime minacce di Cult of the Lamb — anche se gli sviluppatori hanno in seguito ammesso essere solo una burla — adesso sono arrivate anche quelle di Metal Hellsinger, l'ibrido tra sparatutto e rhythm game a suon di musica metal che ha conquistato i fan e che, dopo aver già lasciato nelle scorse ore Xbox Game Pass (lo trovate su Amazon), ora potrebbe lasciare tutti gli store digitali.

Come riportato da PCGamesN, il fondatore del team di sviluppo The Outsiders ha deciso di avvertire i suoi potenziali acquirenti sulla possibile rimozione di Metal Hellsinger, proprio a causa della super tassa implementata da Unity:

«Cari potenziali giocatori di Metal Hellsinger, ricordatevi che siamo un gioco su Unity, il che significa: compratelo finché c**** potete».

In risposta a un fan che ha chiesto se ciò significasse proprio una rimozione del titolo dagli store, David Goldfarb ha risposto solo con un preoccupante «vedremo», lasciando dunque intendere che cambierà idea solo in caso di una retromarcia sulla super tassa.

Insomma, gli animi continuano a essere particolarmente accesi: proprio nelle scorse ore vi abbiamo raccontato di come siano perfino arrivate minacce di morte ai dirigenti di Unity.