Bowser, l'hacker di Nintendo, non ha più soldi per le cure mediche

Nintendo ha ottenuto una sentenza imponente contro l'hacker Gary Bowser, che oggi non riesce a sostenere le cure mediche necessarie.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Al di là della buffa coincidenza relativa al suo nome e quello dell'iconico villain del Regno dei Funghi, la vicenda dell'hacker Gary Bowser contro Nintendo è una delle più importanti, forse la più importante, relativa al tema dell'hacking e del furto di dati.

Gary Bowser aveva attaccato virtualmente Nintendo, rubando dati e rivendendoli, nel novembre del 2021. All'epoca si prospettava un risarcimento di $4.5 milioni da versare a Nintendo.

Dopo il processo iniziato nel febbraio del 2022, Gary Bowser è stato condannato a 3 anni di prigione e a fornire un risarcimento astronomico nei confronti di Nintendo.

Bowser uscì di prigione nell'aprile del 2023, ma da quel momento ha avuto circa sei mesi per iniziare a pagare ben $14.5 milioni a Nintendo, con una percentuale prelevata regolarmente dai suoi ricavi mensili.

Già all'epoca l'hacker aveva dichiaratamente ammesso di non poter mai pagare una cifra del genere nella sua vita e ora, grazie ad un esaustivo racconto fornito al Guardian, scopriamo che la vita di Gary Bowser è ben più complicata di quanto si possa immaginare.

Come parte dell'accordo con Nintendo, Bowser dovrà inviare a Nintendo il 20-30% del denaro rimasto dopo aver pagato le necessità della vita di tutti i giorni, come l'affitto.

«Li pagherò quello che posso, che non saranno molti soldi, questo è certo», dice Bowser nelle ultime dichiarazioni.

Nel periodo passato in prigione, Bowser ha dovuto affrontare una malattia molto grave che lo ha decimato nella sua mobilità, costringendolo a stare spesso in sedia a rotelle o a camminare con una stampella.

Nel suo periodo di reclusione Bowser racconta che, tra i tanti lavori che ha fatto, è stato pagato anche per fare da consulente per la salute mentale agli altri prigionieri che pianificavano il suicidio, e grazie a questi compensi riusciva a pagare a Nintendo circa $25 al mese.

Mentre era dentro, Bowser non riusciva sempre a ricevere le cure mediche di cui aveva bisogno e anche quando lo faceva, la realtà della prigione continuava ad aggravare i suoi problemi di salute legati all'elefantiasi alla gamba sinistra.

Ad oggi, Bowser fa fatica ad ottenere le cure mediche necessarie. Trovare un lavoro è difficile per lui visto che, anche proponendosi come consulente informatico, è inevitabile che i recruiter delle aziende non scoprano il suo precedente legale con Nintendo. Inoltre, Bowser ha aperto una pagina GoFundMe per riuscire a raccogliere delle donazioni destinate alla copertura delle spese mediche.

Gary Bowser sta vivendo una vita a dir poco complessa dopo essere stato colpito dai legali di Nintendo, così come è accaduto all'hacker di GTA 6, che al momento è condannato all'ergastolo in ospedale.