Vi abbiamo riferito, nelle scorse ore, delle indiscrezioni raccolte dal sito Polygon, secondo le fonti del quale Microsoft starebbe prepotentemente pensando ad un’acquisizione e, nello specifico, all’acquisizione di uno dei giganti dell’industria videoludica. Il nome che circola più insistentemente sembra essere quello di EA, mentre altre opzioni sono Valve (proprietaria di Steam) e PUBG Corp., autori di PUBG.La testata ha quindi interpellato diversi analisti in merito, che a loro volta confermano la possibilità che Microsoft possa puntare ad una grossa acquisizione per rilanciare il marchio Xbox nell’industria dei videogiochi. Quest’anno, ad esempio, la distanza tra le grandi esclusive promesse da Sony e quelle annunciate fino ad oggi da Microsoft, potrebbe convincere ulteriori utenti a comprare PS4, e non Xbox One. Un trend che aumenterebbe la distanza, nei numeri di vendita, tra le due piattaforme.
L’opinione degli esperti
«Microsoft si rende conto che [quello delle esclusive] è un problema molto importante» ha dichiarato Piers Harding-Rolls, analista presso IHS e direttore per le ricerche. «Proprio da qui vengono i commenti di Phil Spencer relativi alla necessità di investire di più per avere più contenuti first party.» Il problema delle esclusive è centrale nei piani di Xbox anche secondo Joost van Dreunen, CEO di SuperData Research: «Sony sarà molto aggressiva in questo punto del ciclo vitale degli hardware. L’impressione che si ha è che il portfolio di esclusive Microsoft sia abbastanza magro. Non hanno avuto un’agenda consistente come quella di Sony, ecco perché penso che ora si trovino un po’ a corto. Alcuni dei loro titoli poi non sono andati benissimo.»La situazione attuale di Xbox è passata anche sotto la lente di ingrandimento di David Cole, proprietario di DFC Intelligence: «nel complesso MIcrosoft ha avuto un grande anno, ma non ha niente a che vedere con Xbox One. Per quanto riguarda il team Xbox, devono prendere delle decisioni strategiche molto importanti. Devono spiegare qual è il loro piano e in che modo pensano di rimanere rilevanti all’interno dell’industria dei videogiochi.»Da qui, quindi, trovano terreno fertile i rumor di una possibile acquisizione dei giganti citati in apertura. Una prospettiva che, oltre che dalle fonti che Polygon indica come affidabili, trova d’accordo anche Van Dreunen: «a causa del punto in cui ci troviamo nel ciclo vitale della console, mi aspetto che Microsoft annunci qualcosa molto molto presto» sono state infatti le sue parole, in merito alle indiscrezioni su una possibile acquisizione-bomba.
L’analista Cole ha anche fatto notare che anche i recenti cambiamenti nei piani alti di Xbox e di Microsoft danno ulteriore vigore alle indiscrezioni: «[Phil Spencer] è arrivato nel suo ruolo quando Xbox One era in una brutta posizione. Ha tirato fuori il meglio da una brutta situazione. La posizione forte della compagnia, nel complesso, è positiva, perché lascia spazio per investimenti nell’industria dei videogiochi» ha spiegato, in riferimento al fatto che Spencer sia oggi executive vice president in casa Microsoft, con quindi molto più spazio di manovra per le strategie di Xbox sul tavolo globale del gigante di Redmond.A ciò, bisogna sommare che il nuovo CEO della compagnia, Satya Nadella, è quello che ha dato l’ok per un investimento da $2,5 miliardi su Minecraft, acquisito da Mojang—per rimanere in tema di acquisizoni. Emerge, insomma, che il presidente abbia tutte le intenzioni di investire cifre importanti per il settore gaming della compagnia. Vedremo se lo farà anche in futuro con una nuova acquisizione.Fonte: Polygon