Activision: in CoD: Infinite Warfare le sensazioni della Seconda Guerra Mondiale

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Quando Call of Duty: Infinite Warfare venne presentato, con il suo scenario spaziale e le grandi tecnologie che aiuteranno i soldati negli scontri, molti fan non fecero particolari salti di gioia perché si aspettavano il ritorno magari ad un contesto storico, piuttosto che un proseguire del filone sci-fi della celebre saga Activision. Il lead concept artist Thomas Szakolczay, nel corso di un’intervista con i colleghi di GameSpot, ha però rivelato che, a prescindere dai viaggi spaziali, Infinity Ward voleva fortemente fare in modo che il gioco potesse rimandare alle sensazioni e alla durezza della Seconda Guerra Mondiale. “Non volevamo che lo sci-fi fosse il focus. Volevamo ancora che si sentisse che una guerra sta accadendo, volevamo un po’ che avesse la durezza di un gioco sulla Seconda Guerra Mondiale, con quel tipo di sviluppo dei personaggio, di progressione dei commilitoni, le stesse emozioni viscerali. Solo, con l’aggiunta dello spazio” ha spiegato Szakolczay. “Si tratta delle nostre origini e le migliori storie di guerra sono state raccontate durante la Seconda Guerra Mondiale. C’era un nemico chiaro e uno schieramento eroico chiaro, quindi volevamo ricatturare quello scenario.”“Abbiamo dovuto tenerci per le briglie per tutto il tempo, in modo da essere sicuri che le sensazioni fossero quelle di un gioco di guerra” ha poi aggiunto, parlando del fatto che il team voleva evitare di spingere troppo sul contesto sci-fi.Potete leggere le dichiarazioni complete al link in calce.Vi ricordiamo che Call of Duty: Infinite Warfare è atteso il 4 novembre su PC, PS4 e Xbox One. Per qualsiasi ulteriore dettaglio, fate riferimento alla nostra scheda dedicata.

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