Neil Druckmann di The Last of Us Part II realizza il suo sogno: incontrare Shigeru Miyamoto

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a cura di Paolo Sirio

Spesso dimentichiamo che chi lavora nel mondo dei videogiochi ne è prima di tutto un appassionato, e che le loro passioni sono nate grazie al lavoro di chi li ha preceduti ed è oggi ancora all’opera, forse come esponente di spicco della concorrenza.È questo il caso di Neil Druckmann, creative director di The Last of Us: Part II e vicepresidente di Naughty Dog, che ha in Shigeru Miyamoto uno dei suoi idoli.E dopo tanto peregrinare ha finalmente potuto incontrarlo in occasione dell’E3 2018, come svelato in un cinguettio condiviso poche ore fa sul suo profilo Twitter.“Vado all’E3 dal 1997. Ogni anno ho sperato di imbattermi in Mr. Miyamoto per fargli sapere quanto i suoi giochi abbiano influito sulla mia vita”, ha raccontato Druckmann.“Quest’anno, finalmente, ho potuto sedermi con lui per chiacchierare con uno dei miei eroi”.L’incontro è stato reso possibile da Damon Baker di Nintendo of America e si è svolto presso il booth della Grande N, come testimoniato dal banner di Super Smash Bros. Ultimate alle spalle dei due. Miyamoto, padre di Mario, Zelda e un numero spropositato di icone videoludiche, era stato al centro di un altro siparietto con Davide Soliani, creative director di Ubisoft Milan, al tempo della presentazione di Mario + Rabbids Kingdom Battle.In quell’occasione, Soliani non si limitò a scattare una foto con il suo “eroe” ma gli donò anche, a nome di Ubisoft, uno speciale liuto napoletano.